Scocca l’ora di Hagi? Il Corvo punta anche su «Drago» e Diks
«Hagi? Spero di dargli una chance il prima possibile». Era inizio marzo quando Paulo Sousa ha ammesso la sua voglia di vedere all’opera il 19enne figlio d’arte arrivato dal Vitorul l’estate scorsa. Da allora però di Hagi nessuno ha più visto traccia. Colpa, certo, di una rincorsa all’Europa che non ammetteva passi falsi, ma anche di un processo di maturazione che il romeno (appena 2 presenze finora) non ha ancora completato. Ora che il sipario sulla stagione è ormai calato però, lanciare i giovani potrebbe diventare una delle ragioni per dare un senso a queste ultime partite. E Hagi è il primo della lista. Perché ha talento e perché per lui la Fiorentina ha investito oltre un milione. In panchina poi c’è sempre Dragowski, zero presenze in stagione e ben 2,5 milioni pagati per vestirlo di viola. Il portiere però non ha mai convinto Sousa e per questo è stato retrocesso fino in Primavera (ha giocato il Viareggio). L’anno prossimo le cose per lui cambieranno (Corvino lo vorrebbe vice Sportiello), ma nel frattempo dovrà armarsi di pazienza. Tornerà, almeno per il ritiro, anche Diks, un altro su quale Corvino punta a occhi chiusi ma che Sousa aveva bocciato. Il difensore olandese si giocherà un posto nella rosa insieme a Venuti (ora al Benevento) e Piccini (del Betis): uno dei tre infatti diventerà il vice del terzino titolare che i viola acquisteranno in estate. Possibile esordio imminente infine per il mediano Maistro, che Paulo porta sempre in panchina e che, dopo Perez, potrebbe diventare un altro Primavera a giocare con i grandi.