Artigiani Pop
Torna la Mostra: alla Fortezza 800 espositori
L’artigianato può essere pop. Lo dimostra la Mostra internazionale dell’artigianato di Firenze che alla soglia dei suoi primi 81 anni torna da domani al 1° maggio ad animare con tante novità in arrivo dall’Italia e dal mondo i padiglioni della Fortezza da Basso di Firenze. Un’edizione contemporanea in cui sono state razionalizzate — è stato spiegato ieri all’incontro di presentazione — anche le presenze degli espositori suddividendoli per aree tematiche.
La scelta di avere come paese ospite d’onore (Padiglione Spadolini, piano inferiore ndr) gli Stati Uniti farà quindi vivere ai visitatori un immaginario viaggio sulla Route 66 alla scoperta di un artigianato on the road, l’epopea del vecchio West e la musica country. Una presenza quella degli Usa non solo evocata grazie all’allestimento scenografico firmato da Stefano Maria Cruciani di Messico e Nuvole, tra i principali importatori nazionali di prodotti hand made a stelle e strisce ma anche consolidata dalla presenza di buyer Usa. Così accanto alla ricostruzione di un villaggio indiano, un ristorante tipico anni Cinquanta e sessioni live di rockabilly in Fiera gli artigiani italiani avranno l’opportunità di essere conosciuti e apprezzati da compratori statunitensi con cui magari decidere di avviare nuove relazioni commerciali. Oltre 800 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da 50 paesi esteri, pronti a mettere in mostra e vendere le proprie eccellenze. E c’è chi come il Marocco ha deciso di andare oltre realizzando un vero e proprio villaggio con tanto di dromedari, atelier di artigianato artistico e salon del tè per un pausa rinfrescante. Tra le sezioni più nuove oltre alla conferma di «Bellezza e Benessere» al padiglione delle Nazioni, c’è «Casa in &Out» dedicata alle ultime novità ad alto contenuto di design ed hand made per arredare la casa. Non mancano vintage e riciclo. A curare la sezione del food al piano attico del padiglione Spadolini torna Leonardo Romanelli con un programma di show
cooking aperti al pubblico. Mentre i più golosi potranno gustare i gelati al laboratorio del Gelato Festival allestito alla Palazzina Lorenese stessa location dove gli appassionati di antiche tecniche di artigianato potranno ammirare le opere in oro, vetro e ferro battuto degli artigiani dell’aretino. Come sempre infatti anche questa edizione mette insieme avanguardie e presidi storici del fatto a mano. Così l’associazione Esercizi Storici Fiorentini ha deciso di essere presente come espositore. «L’obiettivo — ha detto il presidente Gherardo Filistrucchi — è quello di mostrare ai visitatori la tradizione fiorentina, evidenziando la vitalità delle imprese storiche».