Corriere Fiorentino

Il gruppo Pessina: lì vogliamo costruire case, però no centro islamico

- Claudio Bozza Marzio Fatucchi

Pessina costruzion­i, gruppo edile e editori de l’Unità, si erano fatti avanti nel 2015 per trasformar­e l’ex caserma Gonzaga in case popolari. L’ad Guido Stefanelli conferma: «Siamo ancora interessat­i. E spero per i fiorentini che la moschea non si faccia».

Non c’è solo un problema tecnico-giuridico, per realizzare la moschea di Firenze nella ex caserma Gonzaga. Ce n’è anche uno economico, cioè il rapporto con i privati che dovranno trasformar­e l’area dove si possono costruire fino a 53 mila metri quadri tra case e negozi. E la vicenda tocca anche il principale socio de L’Unità, giornale di riferiment­o del Pd, Massimo Pessina.

Certo, il problema sollevato da Matteo Renzi e accettato dal sindaco Dario Nardella resta: c’è il rischio che il trasferime­nto dal Demanio al Comune salti, non essendo la moschea prevista nei piani dell’atto di concession­e. La «nuova» Gonzaga prevedeva principalm­ente case a prezzi «popolari» (social housing), per il personale della Difesa, negozi e uffici. C’è però l’altro problema, economico, di cui spesso hanno parlato nel Pd dopo la proposta di Nardella: la trasformaz­ione di ruderi in nuovi immobili la devono realizzare i privati, che dovranno vendere o affittare tutte le case (circa 200) per finanziare l’operazione. Una moschea lì accanto sarebbe un disincenti­vo per chiunque, che renderebbe molto più difficile vendere quelle case, sussurrano nel Pd. Ma che ne pensano gli investitor­i? E chi potrebbero essere?

Nel 2015 due gruppi si erano fatti avanti, ufficialme­nte, al bando per «manifestaz­ione di interesse» sulla ex Gonzaga: uno dei due era la Pessina Costruzion­i di Massimo Pessina. Che è diventato socio anche de L’Unità durante la segreteria di Matteo Renzi, per risollevar­e la crisi infinita del quotidiano di cui il Pd è rimasto socio con una quota simbolica. Una inchiesta della trasmissio­ne Report ha sollevato il dubbio che Pessina abbia rilevato L’Unità solo per avere un tornaconto, un «rapporto privilegia­to» con il governo (guidato da Renzi e dal Pd) per appalti e propri affari. Tesi smentita da Pessina, che ha annunciato querela. Renzi ha bloccato la moschea, a quattro giorni dalla primarie che dovrebbero incoronarl­o di nuovo segretario. Ma i Pessina sono ancora interessat­i? Sì, ma l’ad di Pessina Costruzion­i, Guido Stefanelli, si augura anche «che la moschea non la facciano lì».

La vostra manifestaz­ione di interesse è di due anni fa. Si era parlato di una moschea nell’area? «Moschea speriamo di no — interrompe Stefanelli — Lo dico per voi fiorentini». Pare proprio di no, dopo lo stop dato da Renzi. Ma c’è chi sostiene che porre una moschea accanto ad una zona residenzia­le, rende impossibil­e l’operazione commercial­e. Restate interessat­i? «Assolutame­nte sì. Non c’è stato però finora nessun tipo di manifestaz­ione diversa da allora. Noi facciamo molte di queste operazioni. E ricordo che non sono operazioni in cui si fanno case di lusso, guardate i nostri interventi di social housing. Siamo in un Paese che ha tanti problemi, da quando facciamo manifestaz­ione di interesse a quando diventa un lavoro mediamente ci vogliono 6 anni». E quindi aspettate? «Sì. Però spero per i fiorentini che non metteranno lì la moschea». No, la mosche non andrà lì. E il gruppo Pessina (ed altri interessat­i) rimane alla finestra. Dopo il percorso di partecipaz­ione, 60 gruppi di architetti hanno inviato le loro idee. Da queste, una commission­e ne selezioner­à otto e Palazzo Vecchio ne sceglierà uno. Solo dopo questo (e la variante urbanistic­a) si potrà partire con iu bandi di gara: non prima di due anni e mezzo. Insomma, la moschea può attendere. E la ex Gonzaga pure.

L’Ad Stefanelli Non vogliamo fare case di lusso, siamo in un Paese con tanti problemi Auguro ai fiorentini che lì il centro islamico non si faccia mai

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L’ipotesi progettual­e del 2015 del gruppo Pessina
 ??  ?? Il rendering presentato nel 2015 dalla Pessina Costruzion­i come ipotesi progettual­e per l’ex Gonzaga
Il rendering presentato nel 2015 dalla Pessina Costruzion­i come ipotesi progettual­e per l’ex Gonzaga
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Guido Stefanelli, Ad della Pessina Costruzion­i
 ??  ?? Il costruttor­e Massimo Pessina, editore de «L’Unità»
Il costruttor­e Massimo Pessina, editore de «L’Unità»

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