Il Pd di Scandicci: Ramadan alle Cascine E Rossi: basta rinvii
Il Pd di Scandicci rilancia: la ex Gonzaga non va usata neanche per il ramadan, «meglio le Cascine». A lanciare la proposta è stato il segretario Pd del Comune dell’hinterland fiorentino, Fausto Merletti, durante una direzione del partito tenuta proprio a San Giusto, da dove si erano levate le proteste più forti contro l’ipotesi avanzata dal sindaco Dario Nardella di utilizzare l’ex caserma al confine tra i due Comuni per farci sia la sede definitiva che sperimentarla quest’anno per il ramadan. Ecco, dopo lo stop di Matteo Renzi per «problemi tecnici» come sede definitiva, il Pd di Scandicci vorrebbe evitare fosse usata anche per il ramadan. «Certo — conferma Merlotti — ho proposto che si possa mettere una tensostruttura alle Cascine, o all’ippodromo del Visarno. D’altra parte, ci facciamo un mese di Festa de l’Unità, non credo sia un problema. E comunque, l’argomento dell’uso definitivo della Gonzaga come moschea è chiuso: ora apriremo il confronto ad un tavolo con i sindaci Pd dell’area metropolitana». Un tavolo che si riunirà il prossimo 3 maggio, voluto da Nardella e dal segretario metropolitano Fabio Incatasciato: ma solo con i sindaci del Pd. Eppure, anche chi è uscito dal Pd come Enrico Rossi si dice pronto a dare una mano. «Non sta a me fare valutazioni», ha spiegato Rossi, ma «dico soltanto che bisogna trovare una soluzione perché la nostra Costituzione sancisce la libertà di religione ed il diritto di culto. Bisogna che ci sia uno sforzo, io sono a disposizione per individuare un posto, un area, dove si realizzi una moschea. Sono anche favorevole perché la moschea se la paghino i musulmani, come fanno i cattolici che con l’otto per mille pagano le chiese e fanno gli interventi di sostentamento religioso. Questo favorirebbe anche l’affermazione di un Islam europeo».
Va trovata una soluzione, sono a disposizione per trovare un’area al centro islamico