A Lucca finisce l’era Lattanzi Oggi il successore
La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca volta pagina. E chiude un’era, quella della presidenza di Arturo Lattanzi. Oggi sarà reso noto infatti il nuovo Consiglio d’amministrazione al cui interno verrà poi nominato il presidente: si parla di Marcello Bertocchini, fino a oggi direttore della fondazione, come candidato numero uno. Lattanzi, giunto al termine del suo secondo mandato, non potrà (come da statuto) rimanere nel Cda. E con il suo addio, esce di scena uno degli uomini considerati più potenti di Lucca e della Lucchesia. La sua presidenza, durata dal 2011 ad oggi, lascia in eredità alla provincia erogazioni per oltre 162 milioni di euro, utilizzati per il recupero di monumenti (si pensi al restauro delle Mura di Lucca, appena concluso e costato alla Fondazione 13 milioni di euro, o al complesso di San Francesco che ospita la Scuola di alta formazione Imt), interventi di housing sociale ed edilizia scolastica e promozione di iniziative culturali. Ieri intanto l’assemblea dei soci ha eletto 7 nuovi componenti: fra questi Maria Lina Marcucci, presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio e sorella del senatore renziano Pd, Andrea; con lei altri lucchesi noti come lo chef Giuliano Pacini e il pianista Simone Soldati. Arturo Lattanzi lascia — al termine dei suoi sei anni di presidenza — una Fondazione più forte politicamente di quella che ha trovato, una fondazione che ha ben saputo diversificare gli investimenti dell’ente, scontando però le crisi di istituti di credito come Banca Monte dei Paschi, Carige, Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Uomo riservato e dal basso profilo, è stato Lattanzi stesso, che qualcuno chiama King Arthur, a suggerire in Bertocchini il nome del suo successore, nel segno della continuità.