Corriere Fiorentino

Valdo Spini: che emozione sul set con la Cardinale

L’ex ministro girerà con la diva a Bologna una scena del film su Sandro Pertini

- Edoardo Semmola

Saranno pochi secondi di recitazion­e, un semplice «scambio di battute». Ma «bastano per sentirmi emozionato, motivato e anche divertito». Non vede l’ora Valdo Spini di «debuttare nel cinema». E la prova che lo attende è di quelle che fanno battere di certo il cuore: «Devo recitare una scena con Claudia Cardinale».

L’ex ministro e leader socialista fiorentino si appresta a fare il suo debutto su un set: «Dopo l’esperienza molto bella in teatro con Dialoghi con il Signor G e poi la piccola parte che mi ha riservati in Tragoidè Stefano Massini, ora mi è stato chiesto di interpreta­re il personaggi­o Carlo Pincherle nel film Il giovane Pertini – Combattent­e per la libertà, diretto da Gianbattis­ta Assanti e scritto dal professor Stefano Caretti dell’Università di Siena che ho accompagna­to in giro per l’Italia a presentare il libro Mi mancherai, che raccoglie i carteggi dell’ex Presidente. Non mi sento più un novizio della recitazion­e, ma il cinema è davvero un’altra cosa».

L’argomento della pellicola Valdo Spinti lo conosce bene, lui che di storia è un grande appassiona­to e che considera Sandro Pertini «uno dei miei grandi miti». Darà dunque volto e voce all’architetto veneziano padre di Alberto Moravia e fratello di Amelia Pincherle, la madre dei fratelli Carlo e Nello Rosselli, interpreta­ta a sua volta proprio dalla Cardinale». Il film, che vede la partecipaz­ione di grandi interpreti come Dominique Sanda, Giancarlo Giannini, Ricky Tognazzi, Piera Degli Esposti, oltre a Claudia Cardinale, racconta la giovinezza del futuro presidente della Repubblica più amato della storia d’Italia. «Sono assolutame­nte emozionato, innanzitut­to per la statura dell’attrice con cui mi dovrò confrontar­e — spiega Spini — e anche perché mi danno la possibilit­à di contribuit­e alla realizzazi­one di un film su Pertini che è uno dei miei idoli, nel suo rapporto con i fratelli Rosselli che sono altri due mie idoli». La pellicola è quasi pronta, le scene sono state quasi tutte girate, e il set è ai suoi ultimi giorni. Spini e la Cardinale si troveranno presto a Bologna — inizialmen­te l’appuntamen­to per i ciak era la prossima settimana a Bari, ora spostata a Bologna tra un mese, per girare la loro scena. «Forse sarà pronto addirittur­a per il festival di Venezia», aggiunge. Nella loro scena che andremo a girare «siamo in un salottino francese a sorseggia- Insieme sul set Da sinistra Claudia Cardinale e Valdo Spini (Archivio/Lapr esse) re un té e parliamo di come far arrivare al giovane Pertini la notizia della morte di Carlo e Nello, che sono i miei nipoti». Al centro della storia il legame tra i Rosselli, Pertini e Ferruccio Parri che nel 1926 fecero fuggire Turati dalla prigionia a Milano per aiutarlo ad andare all’estero dove avrebbe dovuto continuare il suo impegno antifascis­ta.

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