Niente Kalinic
Ricorso respinto, domenica a Palermo ritocca a Baba-gol
Nikola Kalinic tornerà solo a maggio, Babacar così potrà allungare la sua striscia magica e volare in doppia cifra.
La Corte Sportiva d’Appello della Federcalcio (presieduta da Piero Sandulli, già giudice d’appello di Calciopoli) ha infatti respinto il ricorso della Fiorentina per ridurre le due giornate di squalifica comminate a Kalinic dopo l’espulsione per proteste subita al termine della partita persa con l’Empoli. La società viola sperava a uno sconto (Kalinic ha già scontato una giornata di squalifica sabato scorso contro l’Inter) e aveva basato la sua tesi difensiva sul fatto che le imprecazioni di fine gara dell’attaccante non fossero da ritenersi offese all’arbitro, ma semplice frustrazione per la sconfitta. Tesi che i giudici hanno rispedito al mittente. Le speranze comunque erano ridotte al lumicino: dar ragione a Kalinic (che ieri è rimasto a Firenze e non ha partecipato al dibattimento a Roma), avrebbe voluto sconfessare il referto dell’arbitro Mazzoleni. Una cosa praticamente impossibile, soprattutto senza prove a discolpa del giocatore. La Fiorentina ci ha voluto provare lo stesso. Per rispetto allo stesso Kalinic e in sintonia con le proteste anti-arbitri (la direzione di Mazzoleni nel derby destò molte perplessità) del presidente Cognigni di qualche giorno fa.
Paulo Sousa dunque dovrà ancora fare a meno del suo pupillo (Kalinic tornerà il 7 maggio con il Sassuolo), ma si consolerà con l’uomo del momento. Khouma El Babacar infatti è in forma smagliante: nelle ultime quattro giornate ha segnato 4 gol. Uno al Bologna (decisivo per la vittoria viola), uno alla Samp di Viviano al 90’ e due all’Inter nel rocambolesco 5-4 della settimana scorsa. Davvero niente male per un bomber di scorta da appena 17 presenze stagionali. Baba finora è a quota 9 gol in campionato (segna ogni 111 minuti giocati) e non vede l’ora di festeggiare il decimo, la doppia cifra.
Un record mai raggiunto nella sua carriera in serie A (a Modena ne fece 20, ma era in B), che testimonierebbe la crescita e la maturazione di un giocatore che finora ha avuto proprio nella costanza di rendimento il suo difetto maggiore. Chiaro anche che tutti questi gol, in chiave mercato, stiano risvegliando interesse intorno a lui: da questo orecchio però la Fiorentina non ci sente. Per Corvino infatti Baba va confermato in viola. E lui, legatissimo alla Fiorentina e a Firenze, è ben felice di restare dov’è. A patto di poter giocare con continuità come nell’ultimo periodo. In fondo, se un centravanti si giudica con i gol, la stagione di Babacar, è da applausi. Al suo fianco a proposito ci sarà ancora il gemellino Bernardeschi, con il quale Baba ha «litigato» per il rigore contro l’Inter, ma col quale ha feeling già dai tempi della Primavera viola. In vista di domenica semmai, i dubbi sono soprattutto in difesa, visto che né Gonzalo, né Tomovic hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Il capitano anche ieri ha fatto solo una parte di lavoro in gruppo, e rischia di saltare la terza partita consecutiva. Per sostituirlo si scalda Salcedo, rispolverato proprio contro l’Inter e subito protagonista di un assist a Babacar per il quinto gol viola. Un favore che il centravanti viola spera di ricevere anche domenica prossima. L’Europa passa anche dai suoi gol.