Don Milani 50, il ricordo si fa in tre
Calenzano, Montespertoli e Vicchio: gli eventi per il priore di Barbiana
Camminate, incontri, presentazioni di libri e spettacoli, per ripercorrere i passi di don Lorenzo Milani, nei luoghi in cui ha lasciato la sua traccia. A 50 anni dalla scomparsa i comuni di Calenzano, Montespertoli e Vicchio (dove svolse il proprio mandato pastorale) organizzano insieme alla Regione (che ha stanziato 15 mila euro) un calendario di iniziative per ricordare il prete di Barbiana, in attesa della visita di Papa Francesco che il 20 giugno pregherà sulla sua tomba. Il programma delle celebrazioni è sul sito della Regione e può essere integrato e aggiornato dalle associazioni, dalle istituzioni milaniane e da chiunque voglia rendere omaggio al parroco fiorentino (su twitter è possibile utilizzare l’hashtag #DonMilani50), «L’insegnamento di Don Milani è oggi più che mai attuale ed anzi deve rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo di un sistema educativo attento anche ai più deboli e capace di rendere tutti in grado di essere membri attivi della società» spiega la vicegovernatrice Monica Barni.
Tra le iniziative lo spettacolo che la compagnia Chille della Balanza ha tratto da Lettera a una professoressa portando sul palco la «scrittura collettiva» di Don Milani e la marcia che si svolgerà a Barbiana il 27 maggio, giorno in cui ricorrerà il 94esimo anniversario della nascita del priore.
«Gli eventi messi insieme hanno l’obiettivo di guardare la nostra società con gli occhi di Don Milani» spiega Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, luogo in cui don Lorenzo aprì la prima scuola popolare serale rivolta a operai e contadini. Le iniziative in programma «mettono al centro i valori ed i temi dell’educazione, della pace e dell’emancipazione dei poveri» dice il sindaco di Vicchio, Roberto Izzo.