E Sousa si affida a Kalinic per l’ultimo assalto all’Europa
Squadra già a Reggio Emilia da ieri sera, Andrea Della Valle sarà in tribuna per la partita con il Sassuolo
La penultima trasferta di Sousa da allenatore viola è iniziata prima del solito. Per la precisione ieri sera verso le nove, quando il pullman della squadra ha lasciato il centro sportivo direzione Reggio Emilia, sede del ritiro pre Sassuolo-Fiorentina. «Si sta insieme qualche ora in più rispetto al solito, per trovare la giusta concentrazione prima di una gara delicata», la motivazione della società.
Una mini punizione, un segnale mandato dalla proprietà che starà con la squadra nella vigilia e anche durante la partita visto che Andrea Della Valle guarderà la gara direttamente al Mapei Stadium. Sul pullman tutti i calciatori della rosa, tranne lo squalificato Astori che ha alzato bandiera bianca causa influenza. Insieme a Sousa e allo staff anche il dg Corvino e il ds Freitas.
Tutti concentrati, quindi, perché dopo Palermo non si può essere distratti e perché la classifica (incredibilmente) regala ancora alla squadra di Sousa una minima speranza di qualificazione europea. Minima solo grazie a ciò che Inter e Milan non hanno fatto ultimamente. La reazione con i nerazzurri arrivata dopo la sconfitta interna con l’Empoli rappresenta in questo un precedente positivo. La voglia di reagire dopo striscioni e contestazioni è invece il punto su cui fa forza la proprietà che chiede ai calciatori di salvare faccia e stagione.
Tardi? Forse sì. Questo pomeriggio, poi, lontano da occhi indiscreti e nel massimo della riservatezza (chissà che innovativo schema ci sarà da provare?) la Fiorentina svolgerà la rifinitura, luogo «top secret» per non minare quella concentrazione richiesta. Fin dalla mattina ci sarà anche Adv, come detto, che farà di tutto anche per festeggiare le ragazze di mister Fattori al Franchi e che torna in trasferta quasi un girone dopo. Era Bologna-Fiorentina (0-1 alla fine) ed erano i giorni in cui Sousa rischiava veramente la propria panchina.
Alla fine lo salvò Kalinic, che proprio domani tornerà a giocare dopo la squalifica. Insieme al croato giocheranno i calciatori che secondo il tecnico potranno essere i più «focati» sulla partita. In difesa rientra Gonzalo Rodriguez dall’inizio (anche per lui penultima trasferta in viola), accanto a lui Tomovic e Salcedo si giocano la maglia da titolare. Solo oggi, invece, si saprà qualcosa di più sulle condizioni di Bernardeschi. Ancora la caviglia non è al 100 per cento e la sua presenza dall’inizio non è così scontata. In 800 circa sosterranno la squadra in Emilia, con la speranza che non finisca come l’ultima trasferta.