Nei sacchi a pelo per una notte a Palazzo Vecchio
Libri alle Oblate, arte alle Murate, geografia all’Istituto Militare, musica all’Opera E sarà anche possibile dormire con il sacco a pelo nel Salone dei Cinquecento Dal 19 al 21 maggio Firenze diventa la città dei più piccoli, con più di 100 eventi
La città è lo spazio ideale per la crescita dei cittadini già dall’infanzia. Un perimetro da conoscere, rispettare e tutelare nella sua storia di arte e cultura. Anche una casa allargata da esplorare nelle sue stanze come luoghi comuni dove fortificare la propria identità. Ed è proprio la «città come casa» il filo conduttore della tre giorni con i bambini protagonisti promossa dal Comune di Firenze; un appuntamento che non si chiama più «Festival dei bambini», ma «Firenze dei bambini». In programma dal 19 al 21 maggio, la kermesse ora è a cura del Mus.e, ed è dedicata ai piccoli «protagonisti attivi della vita urbana grazie a 120 appuntamenti gratuiti disseminati in tutta la città — ha spiegato la vicesindaca Cristina Giachi — Al quarto anno di programmazione torniamo ad investire anche grazie agli sponsor in un progetto capace di creare una nuova e consapevole coscienza civica». Palazzo Vecchio, la biblioteca delle Oblate, il complesso delle Murate, l’Istituto geografico militare, l’Istituto degli Innocenti. E ancora il Museo Novecento, Villa Bardini, Torre San Niccolò, l’Opera di Firenze e il parco delle Cascine diventano le città tematiche dove i bambini assieme ai loro insegnanti e alle loro famiglie potranno imparare, esplorare e divertirsi con la musica, la tecnologia, l’arte, l’artigianato e la natura. «Palazzo Vecchio — ha spiegato Valentina Zucchi responsabile mediazione culturale Mus.e — che in passato è stato una casa in piena regola, rivivrà la sua dimensione storica. I bambini saranno coinvolti in giochi da cortile e potranno esprimere le loro opinioni nel consiglio straordinario nel Salone de’ Dugento. In più il 20 maggio, nella notte dei musei, i piccoli dai 6 ai 12 anni potranno dormire con spazzolino e sacco a pelo nel Salone dei Cinquecento e vivere un’esperienza unica». Le Oblate diventano la città dei libri, mentre l’Istituto geografico militare la città della geografia. Spazio alle arti con sessioni di «action painting» con pennelli, mani e piedi alle Murate quindi, e un tuffo sulla città di domani al Museo Novecento dove sarà possibile riposarsi su una «panchina intelligente» o viaggiare nel futuro con giochi interattivi. «Il
programma è stato elaborato con grande attenzione ad un’offerta di qualità — continua Zucchi — Attenti ad inglobare tutte le fasce dell’infanzia. In quest’ottica la razionalizzazione tematica degli eventi che consente alle famiglie una pianificazione serena di cosa seguire e l’offerta di ben 10 settori, dalla scienza all’alimentazione, dall’arte alle nuove tecnologie. Temi che mettono insieme la curiosità dei piccoli e quella dei grandi». È alle scuole che viene infatti dedicata la giornata del 19 maggio che avrà il suo clou con l’inaugurazione della manifestazione, alle ore 18.00, alla Cavea dell’Opera dove bambini, genitori e scuole sono invitati a partecipare al canto della Cenerentola di Rossini.