Corriere Fiorentino

Avanti Livorno

Battuto il Renate, prima tappa nei play-off per la B

- di F.Baffa e G.Noli

E’ solo la prima tappa superata. Sulla carta la più semplice nel lungo ed impervio viaggio per arrivare a Firenze (sede della Final Four che vale la serie B). Ma non scontata.

Il Livorno batte 2-1 il Renate, la squadra del paese più piccolo di tutti i campionati profession­istici, che con i suoi quattromil­a abitanti può essere interament­e contenuto in uno dei settori di un Picchi tornato ad avere una cornice di pubblico dignitosa. Succede tutto nel primo tempo: gol di Maritato, pareggio dei brianzoli, e incursione vincente del difensore bomber Borghese. Sarebbe bastato anche un pareggio, come ad Arezzo e Padova del resto con due risultati su tre e la gara in casa, contro Lucchese e Albinoleff­e che in campionato avevano ottenuto una quindicina di punti in meno, ed invece le gara per accedere ai quarti dei play-off di Lega Pro se le guarderann­o da casa.

Una strana bestia questo mega torneo a 28 squadre (rimaste ora 16) organizzat­o per scegliere l’unica eletta che salirà al piano di sopra assieme a Cremonese, Venezia e Foggia che hanno vinto i rispettivi gironi. Non conta il nome dei giocatori, o il blasone. Non solo per lo meno. Il Livorno li ha entrambi, ma serve qualcosa in più. Anche la fortuna certo, e la salute, quella che è mancata durante un campionato che senza gli infortuni a ripetizion­e avrebbe potuto avere un andamento ben diverso. Un esempio su tutti, Vantaggiat­o: finalmente pronto, ieri tante giocate ed un palo, dopo quello colpito ad inizio ripresa dagli ospiti.

Il prossimo incrocio per gli amaranto sarà contro i pugliesi della matricola Virtus Francavill­a, 0-0 con il Fondi ma qualificat­a per il miglior piazzament­o nella stagione regolare (quinta contro decima nel gruppo C). Miglior piazzament­o che avvantagge­rà la squadra di Foscarini in caso di parità nei 180’ (niente supplement­ari nè rigori) oltre all’opportunit­à di giocare il ritorno in casa, mercoledì 24 maggio. L’andata domenica in provincia di Brindisi, stadio papa Giovanni Paolo II. Non sono gli amaranto ad aver bisogno di un miracolo.

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 ??  ?? Un’uscita di Luca Mazzoni, 33 anni, portiere del Livorno che al Picchi in gara secca ha battuto il Renate 2-1 qualifican­dosi al secondo turno dei play-off di Lega Pro
Un’uscita di Luca Mazzoni, 33 anni, portiere del Livorno che al Picchi in gara secca ha battuto il Renate 2-1 qualifican­dosi al secondo turno dei play-off di Lega Pro

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