Nuovo Fulgor, un altro stop E Ferrero non spiega perché
I lavori per il cinema slittano ancora. Il proprietario glissa
Sta per passare un anno da quel «Chiuso per ferie» che il quartiere ha vissuto come una presa in giro: il Fulgor non solo continua a essere chiuso, ma i lavori di ristrutturazione annunciati per aprile-maggio dal nuovo proprietario Ferrero ancora non iniziano e per il momento sono fermi ai nastri di partenza tanto quanto il progetto (che doveva già essere in esecuzione). Da luglio ad ora l’unica volta che è stato messo mano all’immobile-cantiere lasciato a totale abbandono è stato quando l’architetto Francesco Maestrelli ha fatto togliere la comica scritta «Chiuso per ferie» che campeggiava sul cancello di via Maso Finiguerra da 8 mesi: le ferie più lunghe della storia dell’esercizio cinematografico.
«Ero pronto finalmente con il progetto da presentare in Comune, quello che prevede tre sale invece che cinque e un punto ristoro con tutta una serie di ammodernamenti tecnologici — spiega ora l’architetto — ma mi sono dovuto fermare per delle modifiche al nostro apporto all’arredo urbano della strada». I lavori dovevano essere già iniziati e ora «slitteranno almeno all’estate» aggiunge. L’apertura prevista nella prima parte della prossima stagione cinematografica slitta ancora. «Sono cambiamenti lievi, nulla di preoccupante, partiamo tra poco» assicura Giorgio Ferrero, nipote del Viperetta Massimo, patron della Sampdoria e della casa di produzione Ferrero. Siamo all’ultima di una lunga serie di proclami e scadenze rimandate, da quando a settembre Ferrero ha assunto la proprietà dell’immobile. Allora il patron Massimo era convinto di riuscire ad aprire «entro Natale», quello scorso. Ora, secondo l’architetto: «Natale 2017? Sarà dura».