DIMORE & STORIE IL TOUR DELLA DOMENICA

Oggi in tutta la Toscana palazzi, castelli e ville private aprono giardini e cortili Da Firenze a Lucca, da Stia a Castagneto Carducci fino a Populonia una giornata tra degustazioni, concerti, visite guidate e racconti del passato

La sorella di Napoleone Paolina amava passeggiare all’ombra della luna tra i suoi ulivi e sotto il pergolato di glicine, durante i 100 giorni di quella «prigionia» dorata che trascorse qui nel 1815: un soggiorno forzato che in realtà fu un periodo di frivolezze. Villa Paolina Compignano e il suo giardino raccontano storie d’amore e incontri segreti. Sarà possibile scoprirli a Lucca oggi dalla mattina al tardo pomeriggio durante la VII giornata nazionale dell’Associazione Dimore storiche italiane: sono 89 i palazzi, i castelli, le ville private toscane che aprono al pubblico giardini e cortili, alcuni per la prima volta, organizzando visite guidate, ma anche degustazioni, concerti, mostre.

A Palazzo Bartolini Salimbeni in piazza Santa Trinita a Firenze i visitatori saranno accolti dall’armonia delle «sedici corde» del Quartetto d’Archi la Filharmonie: in programma composizioni di Verdi e Strauss ma anche il tango e le melodie del ‘900. I marchesi Gondi daranno il benvenuto nel cortile del loro palazzo fiorentino, disegnato da Giuliano da Sangallo, con i ritmi swing degli anni ‘40 della Ray-Bepi Big Band, e alla Tenuta Bossi di Pontassieve: qui sarà possibile visitare il parco, la cantina e degustare i vini all’interno del Museo d’Arte Contadina. Sempre a Firenze «debuttano» il Palazzo e Teatro Rinuccini in Santo Spirito e Palazzo Tomasi in via della Pergola: fu qui che Cellini fuse il suo Perseo. Al giardino di Villa Gentili, a Vecchiano, si parlerà invece di ricette e libri in un viaggio letterario conviviale in compagnia dei protagonisti dei romanzi di Jane Austen. A chi ama fiori e piante consigliamo Villa La Pescigola a Fivizzano e il suo fantastico giardino, chi invece preferisce respirare atmosfere da Firenze Capitale potrà dirigersi a Villa Le Mozzete nel Mugello: nacque come granaio dei Medici, ma divenne dimora di principi e marchesi e durante il periodo di Firenze Capitale d’Italia ospitò anche Vittorio Emanuele II. Dalla torre del castello di Porciano a Stia si potrà ammirare tutto il Casentino da 40 metri d’altezza. Nelle stanze della di-

Da sapere Oggi i giardini e i cortili delle dimore storiche private escono dalla loro riservatezza per svelare le loro ricchezze architettoniche e artistiche. Su 200 dimore che aderiscono alla Giornata Nazionale delle Dimore Storiche 89 sono in Toscana...