Musica, fiori, spettacoli Che festa la Maggiolata
Un successo il pomeriggio senza traffico in via Maggio
«Omaggio al Maggio, in via Maggio a maggio», il tutto concentrato nella Maggiolata, che si è svolta ieri. Un giorno di festa, organizzato dall’Associazione via Maggio, in cui si è riscoperta la bellezza di passeggiare a piedi in una delle strade più belle di Firenze, in un tripudio di composizioni di fiori, sui tavolini dei locali all’aperto, nelle vetrine dei negozi. Un giorno in cui la musica e il bel canto sono usciti dai teatri per offrire il repertorio vario e divertente dell’orchestra Progetto Cupiditas, composta da ragazzi dai 14 ai 24 anni, o le arie tratte dal Barbiere di Siviglia dell’Opera di Saint Mark’s English Church. I Maggiaioli di Viaccia hanno portato allegria, cantando canzoni popolari, ma anche una rivisitazione del tormentone di Gabbani, diventato
Maggiaioli Karma. Da Extremida, una fusione tra gioiello e arte contemporanea, con una performance acrobatica di Huma Show. Passeggiare per via Maggio voleva dire anche soffermarsi ad ascoltare la storia di Bianca Cappello magari gustando il gelato «Maggiolata», amaretto, albicocca e cioccolato fondente creato per l’occasione dalla gelateria Santa Trinita. L’anteprima del Maggio Musicale dell’opera-musical di Riz Ortolani La Congiura. Firenze
1478, ha aperto e concluso la premiazione del concorso «Il Maggio in vetrina». Il tutto fotografato e filmato da Eleonora, Mirko e Georgel, studenti dell’Istituto Leonardo da Vinci. «In contesti senza macchine e traffico — ha detto Olivia Turchi, presidente dell’Associazione via Maggio — le persone si riappropriano dello spazio, il territorio si rianima e questo rimette in moto l’identità di un quartiere».