BUSSOLADOMANI IL PARCO DEI CONCERTI
Dal mitico tendone degli anni ‘70 ad una maxi arena per 65 mila spettatori Il 3 giugno dopo lunghi anni di abbandono si inaugura la grande area verde Tra i primi eventi la Color Run. E dal 2018 gli eventi di Mr Summer Festival
LIDO DI CAMAIORE Ieri area del mitico tendone dei grandi della musica, oggi un parco di 80 mila metri quadrati a disposizione di cittadini in cerca di quiete e relax; domani una maxi arena in grado di accogliere concerti fino ad un massimo di 65 mila spettatori con la regia di Mimmo D’Alessandro, patron del Summer Festival di Lucca. Sono questi passato, presente e futuro di Bussoladomani, area di Lido di Camaiore passata alla storia per aver accolto alla fine degli anni Settanta — grazie a una felice intuizione di Sergio Bernardini — artisti del calibro di James Brown, Ray Charles, Barry White, Grace Jones, Ella Fitzgerald e Tina Turner, tanto per citarne solo alcuni, cui vanno aggiunti gli italianissimi Mina, Domenico Modugno, Adriano Celentano, Patty Pravo, Mia Martini, Ornella Vanoni e Lucio Dalla.
Dopo una lunga fase di degrado e abbandono (il tendone fu abbattuto nel 2000, ma la sua decadenza era già cominciata alla fine degli anni Ottanta), l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Del Dotto ha iniziato nel 2013 una complessa opera di recupero che – per un investimento attorno al milione e 200 mila euro – si è concluso in queste ultime settimane e vedrà la luce sabato 3 giugno, giorno in cui è prevista la cerimonia di inaugurazione e riconsegna simbolica del parco — distante in linea d’area solo poche decine di metri dal mare — agli abitanti di Lido di Camaiore e alla Versilia intera. I lavori realizzati nell’ultimo anno (l’apertura del cantiere, avvenuta nel 2016, ha seguito l’iniziale fase di progettazione) hanno comportato il recupero del manto erboso, il posizionamento di nuovi punti luce e di strutture adatte ad un parco frequentato da adulti e bambini. Niente tribune: i concerti che dovrebbero svolgersi a partire dal 2018 vedranno la presenza solo di un palco, con il pubblico sistemato in piedi sul prato. Da sabato prossimo dunque il parco di Bussoladomani tornerà ad essere un’area pienamente fruibile, in cui concedersi lunghe