Vigili, domenica un altro sciopero Ma il Comune: l’intesa è vicina
Ancora uno sciopero della polizia municipale. Domenica il Csa, sindacato autonomo ormai più rappresentativo tra i vigili, incrocerà le braccia per tutti i turni, oltre al blocco degli straordinari. È l’ennesima protesta da parte del Corpo, la cui guida è affidata da mesi, in maniera provvisoria, al vicecomandante Marco Maccioni, in attesa che Palazzo Vecchio decreti il vincitore del bando pubblico indetto per la ricerca del nuovo timoniere, dopo il pensionamento di Marco Seniga. I sindacati, ormai da quasi due anni, sono in lotta contro il Comune, rivendicando il pagamento di alcune voci accessorie dello stipendio, mentre Palazzo Vecchio rivendica la necessità di un maggiore impegno in strada ed una revisione della scansione dei turni, in particolar modo quelli notturni, quando gli agenti in campo sono, secondo l’amministrazione, molti meno rispetto alle reali necessità. Quella di domenica, volta più volta meno, sarà almeno la decima giornata senza vigili in strada nel giro di un anno e mezzo. Da Palazzo Vecchio arrivano però messaggi ottimisti: il 9 giugno è infatti fissato un incontro tra il Comune e tutte le rappresentanze sindacali. Secondo quanto filtra dalle stanze dell’assessore Federico Gianassi, responsabile del Personale e, appunto, della polizia municipale, il faccia a faccia del 9 giugno potrebbe anche essere decisivo per la firma del contratto integrativo, nella cui ultima bozza sarebbero già state definite le nuove indennità e le condizioni di lavoro aggiornate per tutti i quattromila dipendenti di Palazzo Vecchio, non solo per i vigili.