Non solo alle Cascine, altri due presìdi in città
Carabinieri di pattuglia a San Lorenzo e Novoli
La città ha due nuovi presidi. Non ci sono soltanto le Cascine a essere presidiate dai carabinieri ma anche il mercato di San Lorenzo e le vie di Novoli. La decisione è stata presa dai vertici del Comando provinciale ed è operativa da almeno una decina di giorni, da quando cioè i militari hanno cominciato a pattugliare le zone per oltre tredici ore al giorno.
Una decisione che è stata presa dopo che i commercianti e i comitati dei vari quartieri, a più riprese, avevano chiesto il ripristino della legalità. Ed ecco che i carabinieri delle Stazioni di Rifredi, di Castello, di Uffizi e di Firenze centrale sono impegnati, quotidianamente, nel giro di pattugliamento delle strade del centro e di Novoli. A San Lorenzo c’è però una novità: i carabinieri lavorano assieme a uomini della polizia municipale che si muovono in borghese e fanno servizi anti abusivi. I carabinieri, quotidianamente, si presentano dagli esercenti o dai clienti dei bar per capire se nelle varie zone ci sono delle situazioni critiche. Ecco perché nei giorni scorsi, ad esempio, ci sono stati una serie di interventi mirati nella zona di San Lorenzo dove sono scattati i primi sequestri di merce taroccata.
Sono stati potenziati anche i servizi di controllo: più persone identificate hanno portato i delinquenti — che solitamente vengono rimessi in libertà il giorno dopo — a cambiare aria. «Iniziamo a vedere i primi frutti di una presenza sul territorio che è importante è che chiedevamo ormai da molto tempo», dice un commerciante che lavora a San Lorenzo e che in questi anni ha sempre sostenuto la necessità di riconsegnare il centro storico «a chi ama questa città».
Se alle Cascine il presidio dei carabinieri dura ormai, ininterrottamente, da tre mesi da neppure una decina di giorni i militari stanno controllando le zone del centro storico e di Novoli, dove ultimamente si erano registrati episodi di furti e di truffe. In periferia i carabinieri della Stazione di Peretola hanno il compito di controllare anche il fenomeno della prostituzione sulle strade che, soprattutto col ritorno dell’estate, torna a essere un problema in quelle zone. L’intenzione è quella di continuare a presidiare proprio quelle «direttrici» della città che sono considerate nevralgiche. In previsione dell’estate l’obiettivo è quello di allargare le zone da controllare.