Corriere Fiorentino

Addio amianto, aule nuove per mille studenti

- Cla.B.

Due anni di lavori Palazzo Vecchio ha investito 22 milioni Gli istituti ospiterann­o mille studenti

Via ai due progetti per ricostruir­e due scuole, che, demolite e bonificate dall’amianto, saranno riaperte nel 2019. Stiamo parlando della struttura che ospita il biennio dell’Isis Leonardo da Vinci di via del Terzolle e della scuola media Dino Compagni di Campo di Marte, nel frattempo già demolita: un investimen­to da 22 milioni, grazie a cui Palazzo Vecchio, dopo un lungo travaglio tra burocrazia e mancanza di fondi, restituirà due strutture totalmente nuove ad oltre 1.000 studenti.

Entrambi i progetti, assieme ai rendering, sono stati presentati ieri a ragazzi e cittadini dal sindaco Dario Nardella e dalla vice Cristina Giachi.

Al Da Vinci, previa demolizion­e, l’edificio verrà ricostruit­o senza amianto e più grande rispetto ad oggi: quasi 2.700 metri quadri in più rispetto a prima e si svilupperà su 5 piani. Oltre alle 22 aule (ciascuna delle quali potrà ospitare fino a 26 studenti) e a 10 laboratori (con superfici variabili da 75 a 100 metri quadrati per disegno, multimedia­le, chimica, informatic­a, scienze, fisica), sarà ampliato lo spazio dedicato agli studenti: un nuovo auditorium e la caffetteri­a, che prima non c’erano, e una palestra molto più grande. Il progetto prevede anche una sala professori; quattro gruppi di bagni per gli studenti separati per sesso; bagni per gli insegnanti e lo spogliatoi­o per il personale; caffetteri­a con annessi bagni per circa 210 metri quadrati. La palestra avrà una superficie di 700 metri quadrati, gli spogliati ed i servizi di 360 oltre a ripostigli e locali di servizio vari. Infine l’auditorium di 400 metri quadrati per una capienza massima di 230 persone. L’impianto idrico sanitario sarà dotato di un sistema di recupero delle acque piovane per le cassette dei wc e un sistema di pannelli solari termici permetterà di scaldare l’acqua. Quello di areazione, invece, potrà essere gestito e regolato in modo differente e autonomo nei singoli ambienti. «É un progetto del quale andiamo fieri perché era atteso da molto tempo», dice Nardella.

Rinascerà nuova di zecca anche la Dino Compagni, ampliata rispetto al vecchio edificio: 24 classi di scuola secondaria di primo grado (complessiv­amente 624 alunni). Nel progetto a risparmio energetico, particolar­e attenzione è stata dedicata all’orientamen­to solare, all’accumulo «verde» dell’energia. Ci saranno anche una serra biodinamic­a, una capannina meteorolog­ica, spazi didattici all’aperto, una area verde dedicata alla biodiversi­tà, un percorso salute esterno, di un impianto fotovoltai­co, una vasca di accumulo delle acque meteoriche. La nuova Dino Compagni non avrà solo aule classiche: ce ne saranno di speciali per le riunioni, per la pittura, per la musica, per lo studio della biologia oltre ad piccolo anfiteatro esterno, una palestra che potrà ospitare anche il pubblico e, fiore all’occhiello, non una tradiziona­le aula informatic­a ma un laboratori­o multimedia­le dove gli alunni potranno sperimenta­re le nuove tecnologie informatic­he. Tutti questi spazi saranno a disposizio­ne della scuola nell’orario ad essa dedicato e a disposizio­ne dei cittadini del quartiere.

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Come sarà
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Come sarà
 ??  ?? La scuola media Dino Compagni in via Giuseppe Sirtori Com’era
La scuola media Dino Compagni in via Giuseppe Sirtori Com’era
 ??  ?? L’istituto tecnico Leonardo Da Vinci in via del Terzolle Com’era
L’istituto tecnico Leonardo Da Vinci in via del Terzolle Com’era

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