Unicoop taglia le domeniche
Meno aperture, solo al mattino. E chiusi per tutte le feste
«Domenica è sempre domenica». È con questo slogan che Unicoop Firenze ha presentato la sua nuova politica per le aperture festive. A partire dall’11 giugno, infatti, ci sarà il rispetto della chiusura garantita nelle dieci festività «comandate», oltre ad un’apertura domenicale — nella sola mattinata — limitata al 40% dei punti vendita, con relativa chiusura di tutti gli altri supermercati per tutta la giornata. «È stata una decisione difficile», ha spiegato Daniela Mori di Unicoop. «Il governo Monti aveva garantito l’apertura indiscriminata per far ripartire consumi ed occupazione. Abbiamo visto che non ha funzionato. Noi, come Unicoop, c’eravamo già mossi attraverso la legge popolare “Libera la domenica”. Ma 23 mila firme non sono bastate ad accelerare l’iter legislativo in Parlamento. Ecco allora questa scelta controcorrente: non siamo fatti di sola vendita». Soddisfatta della proposta la Cgil, che ha dato atto alla cooperativa di aver ricercato un equilibrio tra le esigenze dei consumatori e quelle dei lavoratori: «Rispetto al contesto generale della distribuzione commerciale e della concorrenza che ha sposato il sempre aperto h24 — ha dichiarato la segretaria generale di Cgil Toscana Cinzia Bernardini — quella di Unicoop Firenze è una scelta che va incontro a parte delle nostre richieste. Chiediamo agli altri grandi marchi di seguire questo modello».
Le motivazioni La presidente Mori: non siamo fatti di sola vendita. E i benefici non sono stati molti