Il sindaco: «Reazione legittima, merita rispetto»
Filippeschi: gli accertamenti confermano che ha agito per salvare se stesso e la moglie
«Gli accertamenti dell’autorità giudiziaria confermano che Daniele Ferretti ha agito per difesa. È una persona perbene». Le parole del sindaco di Pisa Marco Filippeschi arrivano in serata con i primi risultati investigativi: il rapinatore ucciso era armato con una pistola vera e avrebbe sparato per primo contro la moglie del gioielliere senza colpirla.
«C’è un commerciante — dice Filippeschi — che ha visto la sua attività e la sua persona più volte insidiate da rapine e ferimenti. La sua autodifesa legittima non toglie nulla al dramma che ha vissuto, al pari di quelli vissuti in casi analoghi da altre persone minacciate, in altre città. A lui si deve rispetto. Le richieste di sempre maggiore tutela e sicurezza, di una giustizia pronta e certa, sono giustificate. Ma queste istanze e la vicinanza a chi ha vissuto un dramma non devono scadere in strumentalizzazioni. Ognuno, invece, deve fare il suo, per le responsabilità che porta, con rigore e coerenza».
Il responsabile giustizia del Pd David Ermini cerca di stoppare le polemiche sulla vecchia legge: «Se verrà confermata la ricostruzione che sta emergendo mi sembra che ci troviamo di fronte a un caso da manuale di legittima difesa. La nuova legge, che è stata approvata solo alla Camera, non sarebbe stata comunque applicata in questa vicenda».
Anche il presidente della Regione Enrico Rossi dice la sua sul rapinatore ucciso: «Lo Stato deve tutelare nelle forme e nei modi più corretti queste persone che reagiscono ma non vorrei un paese dove si fanno le sparatorie per le strade. Non penso che per ogni episodio di questo tipo si possa riaprire una discussione sulla legittima difesa — ha aggiunto — non c’è nulla che valga più della vita di una persona. È un errore strumentalizzare queste
David Ermini «Caso da manuale, la nuova legge non sarebbe stata comunque applicata»
vicende. Si può ragionare su tutto, ma attenzione a non smarrire una sequenza di priorità. La soluzione non è più pistole, all’americana, ma più Stato: servono forze di polizia e più carabinieri sulle strade».
La sindaca leghista di Cascina, Susanna Ceccardi, invece dice: «Se il Comune di Pisa avesse approvato un fondo per la compartecipazione delle spese legali a chi viene accusato di eccesso di legittima difesa dopo un’aggressione in casa o nel proprio negozio, come abbiamo fatto a Cascina, probabilmente oggi Daniele Ferretti si sentirebbe meno solo».