Cinema sotto le stelle (all’arena degli Uffizi) Le proiezioni iniziano alle 22 per non entrare in conflitto con la musica in piazza della Signoria
Dal 26 la rassegna dei film: da Bertolucci al Middle East
Tre settimane e mezzo di film: il meglio dei festival della 50 giorni e della Primavera Orientale in lingua originale, dal Festival dei Popoli al Balkan Florence Express, Schermo dell’Arte, Middle East e tutti gli altri. E poi alcuni eventi speciali come il classico Aurora di Murnau in versione restaurata con la musica dal vivo e alcuni capolavori che hanno reso grande il direttore della fotografia Vittorio Storaro, Premio Fiesole ai Maestri del Cinema di quest’anno, come Il Conformista di Bertolucci e Un sogno lungo un giorno di Coppola.
Dal 26 giugno al 19 luglio il piazzale degli Uffizi si trasforma in arena cinematografica sotto le stelle con la sesta edizione di Apriti Cinema che trasloca da piazza Santissima Annunziata. Con 285 posti a sedere delimitati da una siepe offerta dalle Serre Torrigiani che va dall’incrocio con via Lambertesca, dove è posizionato il proiettore, per i 30 metri successivi in direzione Arno, per un’arena larga 11 metri e mezzo sui 16 complessivi e uno schermo di 8 metri per 4,5.
«Siamo riusciti a lasciare libera una sorte di corsia di emergenza di tre metri sul lato destro per far passare le camionette della polizia e 50 metri dalla fine dell’arena e l’arco sul lungarno per mantenere salva la prospettiva su piazza della Signoria per i passanti» assicura Lorenzo Luzzetti dello Spazio Alfieri che curerà l’allestimento. Mentre la programmazione è affidata alla Fondazione Sistema Toscana tramite Quelli della Compagnia. «L’esperienza in Santissima Annunziata è stata formativa, lì non potevamo usare uno schermo così grande perché avremmo ostruito la visuale dalle finestre di Palazzo Budini Gattai, ora invece possiamo — prosegue Luzzetti — Anche quella era una location delicata artisticamente parlando, ora ci confrontiamo con il massimo della delicatezza possibile».
Le proiezioni inizieranno alle 22 e non più alle 21.30 «per non entrare in conflitto con i frequenti concerti di musica classica in piazza della Signoria». Partiranno da lunedì 26 ma l’allestimento sarà pronto già venerdì per ospitare la cerimonia della consegna da parte del sindaco Dario Nardella di dieci Fiorini d’Oro (alle 18). «Abbiamo ragionato insieme con il direttore degli Uffizi Eike Schmidt su come poter avviare un percorso di recupero di un rapporto tra la cittadinanza e il piazzale — spiega Nardella — che è bellissimo ma ultimamente un po’ inusuale dal punto di vista del suo utilizzo: con le tante code e venditori abusivi. In questo modo cerchiamo di far vivere il centro non solo ai turisti ma anche ai cittadini, riconquistando un importante spazio pubblico». L’iniziativa ha trovato subito il plauso della vice presidente del Senato Rosa Maria di Giorgi che lo ha definito «Un evento storico per la città».