Corriere Fiorentino

Questo non è un centro pedonale

Da via Tornabuoni a via Roma: un’invasione di auto, furgoni e risciò. Tutti in coda oppure in sosta vietata Due ore nel quadrilate­ro, dalle 11 alle 13: un ingolfamen­to di mezzi come su viali

- Bozza, Gori

Una volta era zona pedonale. Di «tipo B», ovvero concessa anche ai taxi. Ma ora, tra le auto per il noleggio con conducente (ncc), uno stuolo di permessi per disabili e qualche furbetto del lastricato, il quadrilate­ro d’oro strabocca di auto come una strada di Istanbul. Parcheggia­te, in coda, incastrate, clacsonant­i, sono ovunque. A contribuir­e all’assedio, ora è scoppiata la moda dei risciò, elettrici e a pedali.

È mezzogiorn­o, via dei Pecori — angolo Battistero — diventa l’A1: da una parte una fila di taxi parcheggia­ti, dall’altra i furgoni dei trasportat­ori, un Ncc in doppia fila e nello spazio rimasto una colonna di auto a passo d’uomo. L’esasperazi­one è così forte che un tassista, all’angolo con via Roma, suona il clacson contro un pedone. Via Roma è l’epicentro del tutto è possibile. Il traffico è degno dei viali, si formano le code, ci si attacca al clacson. Una fila perenne di vetture in mezzo ad altre due: parcheggia­te ai lati Ncc (auto e furgoni, tantissimi), taxi e auto col permesso disabili. Il logo con la carrozzina batte persino quello degli Ncc. E nell’unico piccolo spazio libero, ecco una tenda: serve al mimo per cambiarsi ed uscire fuori vestito da genio della lampada di Aladino. Nei negozi attorno allargano le braccia: «Sì, càpita spesso qui davanti».

In piazza della Repubblica a bordo di un risciò la guida-autista istruisce i clienti; indica i bar, poi si volta e aggiunge: «That here we have the Rinascente». Il turismo di qualità, altro che Orsanmiche­le. Più che i risciò, davanti alla Colonna dell’Abbondanza abbondano le mini macchine elettriche dei campi da golf. Ci sono persino gli ncc parcheggia­ti nella zona proibita al centro della piazza. Come siano entrati è un mistero. Macchine a noleggio e furgoni dei trasportat­ori sono in attesa anche in Calimala, in via degli Speziali. E in tanti imboccano via dei Tosinghi, attraversa­no via Calzaiuoli e vanno dritti in via delle Oche. Possibile? «Nelle zone pedonali di tipo B, Ncc e auto col permesso disabili possono circolare e parcheggia­re, basta che quando sono in sosta non intralcino il traffico — dice l’assessore Stefano Giorgetti — Sui pass disabili è difficile sanzionare i furbetti, c’è un dibattito aperto: se uno viene fermato senza disabile a bordo, ma dice di averlo appena scaricato, non è chiaro se sia in regola o no».

Anche via Calzaiuoli a momenti sembra la rotonda di piazza Stazione. Alle 12,56 un camion di trasportat­ori arriva da Orsanmiche­le, due Ncc da via degli Speziali e una macchina di turisti da via Tosinghi. Risultato, 40 secondi a far manovra per riuscire a scambiarsi. La due file di mezzi parcheggia­ti ci sono anche in via Pellicceri­a, in via Brunellesc­hi e in via Strozzi. Non sono strade pedonali, ma tra i taxi ci sono anche molte auto in divieto.

E nella pedonalizz­ata via Tornabuoni, non c’è l’ingorgo come quando il pilomat resta abbassato (come martedì mattina), ma non c’è un momento in cui la strada sia libera. Alle 11,39, l’impasse: davanti al pilomat c’è un mezzo che vorrebbe entrare; il commesso di un negozio ha in mano il telecomand­o, ma da dentro la zona pedonale gli si para di fronte un’auto che vorrebbe uscire e che non ha intenzione di spostarsi; il commesso prova a suggerirgl­i di tornare indietro, ma il turista indica la cartina in mano alla moglie come la prova che quella è la sua strada. Alla fine la spunta il commesso. E l’auto del turista va in retromarci­a. Doppia fila di auto in sosta (quasi sempre vietata) anche in via Cerretani.

In Duomo invece è il trionfo dei risciò. Piazzati in attesa di turisti ce ne sono fino a nove in contempora­nea. E in mezzo a loro i fiaccherai che fino a mezzogiorn­o si sistemano tutti davanti alla facciata di Santa Maria del Fiore perché al Bigallo non c’è ombra. Accanto passa un motorino a tutto gas mentre i tappetini degli abusivi sono ovunque. I primi vigili spuntano solo dopo un’ora e mezzo di sopralluog­o, alle 12,30 in piazza San Giovanni.

Il viavai di auto c’è anche in via Martelli. Malgrado il pilomat. Dietro l’auto di due guardie giurate si infila una signora con un Suv, senza neppure il tagliando Ztl (che comunque non basterebbe, lì). Scusi, ma ha il permesso? «Sì», risponde lei, indicando i tre bimbi a bordo. Il Suv prosegue fino all’angolo con piazza San Giovanni, il Duomo è a dieci metri, dove la signora scarica i pargoli come nulla fosse. Una volta qui passava di tutto, autobus dell’Ataf, taxi, macchine private, motorini. Poi arrivò la zona pedonale che sbarrò la strada persino alla tramvia. Il Duomo e dintorni dovevano essere restituiti ai fiorentini: a conti fatti, solo ai fiorentini con le ruote.

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Ore 12,56 via Calzaiuoli Un ingorgo emblematic­o: due furgoni a noleggio, un’auto con permesso e un camion del carico-scarico in piena zona pedonale
 ??  ?? Ore 11,28 piazza della Repubblica
Ore 11,28 piazza della Repubblica
 ??  ?? Ore 11,55 piazza Duomo
Ore 11,55 piazza Duomo

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