Dieci fiorini per aprire la festa E stasera i Fochi a numero chiuso
Si è tenuta per la prima volta nel piazzale degli Uffizi la cerimonia di premiazione durante la quale il sindaco Dario Nardella ha consegnato dieci fiorini d’oro. Premiati Vittorio Frescobaldi, Sandra Bonsanti, Paolo Bacciotti, Massimo Ghiribelli, Julia Race, Piero Antinori, Virgilio Sieni, Alessandro Bertolazzi, Sandro Mencucci e la Fiorentina Women’s e Andrea Rossellini. Stasera Firenze festeggia il patrono con i Fochi di San Giovanni. Per la prima volta per accedere ai lungarni si dovrà passare sotto il metal detector. Anche l’accesso sarà limitato per motivi di sicurezza.
Dal Salone dei Cinquecento al piazzale degli Uffizi. Per la prima volta la cerimonia di consegna dei Fiorini d’oro esce da Palazzo Vecchio e approda in un altro luogo simbolo della città. E mai come quest’anno i dieci prescelti facevano parte di mondi diversissimi tra loro, che parlano delle tante anime di Firenze.
Volontariato e sport, impegno imprenditoriale e cultura, istituzioni e singoli. Insomma, un premio trasversale. «Tutte queste personalità — ha dichiarato il sindaco Dario Nardella — hanno storie belle alle spalle, storie di chi non si arrende e vuole vincere. Hanno in comune il grande amore e la grande dedizione per il loro lavoro e per la nostra città. A Firenze hanno dato tanto e restituito tutto quello che hanno ricevuto. Il Fiorino è un modo per dire loro grazie. Per la prima volta ci troviamo nel piazzale degli Uffizi per condividere la nostra città con fiorentini e turisti. I luoghi pubblici vanno vissuti con rispetto e orgoglio ed è quello che facciamo questa sera». Il primo a salire sul palco per ritirare il suo Fiorino d’oro — una riproduzione dell’antica moneta coniata dalla Repubblica fiorentina del XIV secolo — è stato il coreografo e danzatore Virgilio Sieni che ha voluto condividere la massima onorificenza «con tutti quelli che collaborano con me e con coloro che riscoprono il corpo come mappa da aprire nei confronti con l’altro». Poi è toccato ai signori del vino Piero Antinori («sono tre volte onorato da questo Fiorino perché sono legato alla mia terra, al mio vino e alla mia città») e Vittorio Frescobaldi («In questo momento penso a tutta la mia famiglia che si sta impegnando per sviluppare il futuro»). E poi, alla Fondazione Tommasino Bacciotti la cui attività è rivolta alla cura e all’assistenza dei bimbi malati di tumore; ad Alessandro Bertolazzi (il riconoscimento è stato ritirato dalla moglie Giovanna), il fiorentino che ha reso grande Firenze anche a Los Angeles vincendo il premio Oscar per il make-up di Suicide Squad: «Ricevere un Oscar — il messaggio inviato alla città — è una cosa che va al di là dell’immaginazione. È bello sentirsi italiani nel mondo ma è più bello sentirsi fiorentini nel mondo».
Sul palco anche alla giornalista Sandra Bonsanti, ex Repubblica, ex direttrice del Tirreno ed ex presidente di Libertà e Giustizia che ha dedicato il suo Fiorino «a mio padre e ai tanti compagni di strada che con me hanno condiviso i miei percorsi». Palazzo Vecchio ha concesso la massima onorificenza anche Massimo Ghiribelli per il Centro missionario medicinali onlus, alla Fiorentina Women, che proprio quest’anno ha portato a casa Coppa Italia e scudetto, al British Institute fiorentino e all’agente della municipale Andrea Rossellini, il vigile che a marzo non esitò a buttarsi in Arno per salvare una giovane donna.