Fabio Viale al Fortino con i suoi marmi tatuati
zini della corticella, dove si ripercorrono i momenti salienti dello storia dello spedale. L’ultima fermata è nella strada interna: qui sono mostrate le attività di una grancia dell’ospedale. Oltre alle iniziative permanenti, è previsto un calendario di appuntamenti serali. Alcuni di questi, in programma il 19 luglio e il 23 e 30 agosto, serviranno a raccogliere fondi per il recupero delle opere andate distrutte a Norcia dal terremoto. L’acropoli segna un punto di svolta nel dialogo tra Duomo e Santa Maria, dopo anni passati a giocare la propria partita. L’efficacia della sinergia è testimoniata dai numeri: dal 1° marzo i visitatori sono aumentati di oltre l’80% rispetto all’anno precedente.
Apre le mostre estive al Fortino di Forte dei Marmi l’esposizione di Fabio Viale che s’inaugura oggi alle 18.30. Titolo: Door release. Nelle opere la metamorfosi della materia, il marmo, lavorato con cura, per essere reso all’apparenza polistirolo o gomma di una ruota dell’auto. Oppure per tatuare la superficie delle sculture, come fosse pelle. Non sono i significati dei tatuaggi ad interessare a Viale (ripresi da simboli utilizzati dalla mafia giapponese o dalla criminalità russa), quanto quello che possono fare alla materia marmo, fondendosi con il procedimento utilizzato per invecchiare il materiale: un modo per accendere la curiosità del pubblico. Dopo il successo della performance Ahgalla, la grande barca in marmo galleggiante che si è mossa tra le acque di Venezia, presentata alla Biennale, la mostra a New York e la vittoria del premio Henraux per la scultura e del premio Le muse a Firenze, l’artista sceglie quindi di tornare in Versilia. In quella stessa terra che è stata la sua scuola estiva fin da ragazzo, quando veniva ad apprendere le tecniche e carpire i segreti del mestiere dagli esperti artigiani di Pietrasanta e Carrara e a sbozzare i pezzi che poi finiva durante l’inverno, una volta tornato a casa. La mostra, curata dalla Galleria Poggiali a Pietrasanta (con la quale è in programma anche una personale dell’artista dall’8 agosto), include alcune opere inedite, tra cui la monumentale Door Release, esposta in Piazza Garibaldi, una replica in scala 1:1 della mano (di circa 2 metri) del Colosso di Costantino del 330 d.C., tatuata con i segni della detenzione, nel solco dei celebri Kouros, i pugni, dove appare la scritta «Il Vostro sarà il Nostro»; cosi come sono tatuati gli arti del suo David di Michelangelo e la sua Venus, riproduzione della Venere di Milo, di oltre due metri.