Corriere Fiorentino

I primi Fochi blindati: contaperso­ne e controlli Anche nei passeggini

Proteste, però tutto fila liscio. Ressa fuori dalle transenne

- Giulio Gori Lorenzo Sarra

Ai varchi sui lungarni, polizia e carabinier­i frugano persino nei passeggini dei neonati. Borse e zaini passati al vaglio, bottiglie di vetro proibite. I Fochi di San Giovanni sono blindati. Ci sono persino i jersey di cemento per evitare che un camion o un furgone impazzito possa piombare sulla folla. E è stato imposto il numero chiuso, 20 mila presenze ammesse in tutto, per evitare la calca e le possibili resse.

Le paure hanno due nomi, ammettono dal Comune: Nizza e Torino. L’attentato di un anno fa per la festa 14 luglio sulla Promenade della città francese e gli incidenti del 3 giugno scorso davanti al maxischerm­o di Juventus-Real di piazza Castello nel capoluogo del Piemonte fanno da precedenti da evitare a tutti i costi. Così, ai varchi ci sono gli agenti hanno in mano i contaperso­ne, un clic ogni nuovo ingresso. E alle 21,30 quello di ponte alle Grazie è già chiuso. Dentro le barriere lo spazio libero sembra fin troppo: «I lungarni sembrano semivuoti, ma dovevamo tener conto anche dei metri quadri necessari per far passare un’ambulanza», spiegano dalla questura. Anche alla spiaggetta di San Niccolò non c’è il pienone degli anni scorsi. Qualche inconvenie­nte c’è invece dietro le transenne: chi è rimasto fuori spinge, è la ressa degli esclusi. Ma a parte qualche mugugno tutto funziona.

I fiorentini entrano all’ultimo, con le spallette dell’Arno già occupate, salgono sui Jersey di cemento per avere una prospettiv­a migliore sui Fochi. Alle dieci parte lo spettacolo. Partenza lenta, poi un crescendo ma resta la sensazione di un evento in tono minore. I telefonini si levano in massa verso il piazzale Michelange­lo per immortalar­e i Fochi. Non mancano i fiorentini con il più classico dei refrain: «Belli, ma erano meglio quelli dell’anno scorso». Alle dieci e trenta, appena finito lo spettacolo, spariscono in un attimo le transenne. E il lento deflusso si svolge senza incidenti. Per rendere sicuri i Fochi, polizia, carabinier­i e vigili urbani hanno lavorato tutto il giorno. Lungarni off limits per le automobili, unici ammessi i residenti con il garage. Anche chi arriva in motorino viene bloccato: «No, non può passare, vada a piedi», è stata la risposta della municipale a chi provava a passare, anche promettend­o di spingere lo scooter a mano.

Anche i tassisti sono stati costretti a lasciare i clienti a piedi con tanto di valigie. Stessa sorte per i componenti del corteo del Calcio storico, che hanno dovuto camminare sotto il solleone con pennacchio e livrea alla mano. «Oggi è un inferno», ammette una vigilessa di fronte alle proteste insistenti degli automobili­sti.

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I new jersey di cemento sul ponte alle Grazie
 ??  ?? Ponte Santa Trinita: sguardi (e telefoni) su per i Fochi, sotto il contaperso­ne ai varchi
Ponte Santa Trinita: sguardi (e telefoni) su per i Fochi, sotto il contaperso­ne ai varchi
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