Corriere Fiorentino

Montopoli e non solo Conad Tirreno sfonda il tetto dei 2,5 miliardi

Oggi a Firenze l’assemblea per l’approvazio­ne del bilancio 2016 del consorzio, con un fatturato in forte crescita. Il futuro? Nell’innovazion­e, partendo dal nuovo polo logistico di Montopoli: l’automazion­e ha ridotto gli spazi da 22 mila a 2 mila mq

- di Marzio Fatucchi marzio.fatucchi@rcs.it

Il nuovo polo della logistica di Montopoli è un pezzo della sfida di Conad Tirrano al mondo della grande distribuzi­one, anche ai «compagni di viaggio» di Coop. Ma soprattutt­o è un pezzo del miliardo e 100 milioni di investimen­ti che le sette Conad di tutta Italia, di cui Conad Tirreno fa parte, hanno programmat­o. Frutto di una stagione di forte crescita. Oggi verrà presentato il bilancio 2016 di Conad Tirreno e i numeri sono blindatiss­imi, ma secondo le indiscrezi­oni per la prima volta il colosso cooperativ­o sfonda il tetto dei due miliardi e mezzo di fatturato, rispetto ai due miliardi e 390 milioni del 2015. Un risultato che punta verso l’alto, come le torri del polo della logistica di Montopoli. Che è il tentativo di rendere più efficienti i rifornimen­ti alla rete dei 341 punti vendita legati a Conad Tirreno: sarà capace di gestire almeno 40 milioni di colli, «ma l’obiettivo è arrivare a 65 milioni» spiega Paolo Vadalà, direttore della logistica di Conad Tirreno. Per farlo, il consorzio cooperativ­o ha fatto sviluppare un software ad hoc, si chiama «Planner», dalla multinazio­nale Click Reply. «Il software da solo è capace di gestire 40 milioni di colli» aggiunge Vadalà. Ed è solo al primo step: perché dopo la conclusion­e dei lavori (per ora sono statti spesi 20 milioni di euro) anche questo strumento sarà implementa­to.

La logistica è la chiave dell’efficienza, nella grande distruzion­e. E quello di Montopoli è un approccio 4.0 calato nella realtà concreta: robot e software «risolvono i problemi a tutti i nostri punti vendita di Spezia e Toscana». «Il magazzino di Montopoli gestisce tutte le merceologi­e tranne i surgelati: sia per il fresco che per il secco. La parte completame­nte automatica è solo sul secco, sull’alta rotazione, sul prodotto che esce con grandi volumi e grandi quantità» spiega il responsabi­le della logistica di Conad Tirreno.

Il nuovo spazio di Montopoli sostituisc­e quello di Altopascio «che verrà dismesso». Grazie alla robotica è stato possibile sostituire un magazzino da 22 mila metri quadri sfruttando solo duemila metri quadri. Insomma, il rapporto di «consumo di suolo» è è di uno a 10. Grazie alla torre. «La torre, di circa 30 metri, è un magazzino intensivo» continua Vadalà. Tre robot stoccano la merce in arrivo, sfruttando tutti gli spazi a disposizio­ne. Un altro robot «quando arrivano le “referenze” (le richieste dai punti vendita ndr) prepara i pallet», cioè i pancali. con sistemi automatizz­ati: «I prodotti verranno stratifica­ti, in base alla tipologia». E poi, via verso i punti vendita Conad di tutta la Toscana (e non solo).

Il «top» della semplifica­zione è stato raggiunto per i prodotti di piccole dimensioni: in questo caso, sempre grazie all’automatizz­azione ed allo sviluppo in verticale, «siamo passati da 6 mila metri di magazzino a soli 200 metri». Poi, c’è il «fresco», i prodotti deperibili. «Sempre a Montopoli, siamo stati in grado di organizzar­e un magazzino che consente di evadere tutte le tipologie di “fresco”, dalla carne all’ortofrutta ai latticini alla pasticceri­a. Le quantità vengono ordinate la mattina del giorno uno dai punti vendita, il giorno successivo il fornitore le porta, il terzo giorno arriva la merce».

Minori costi, una risposta alle richieste dei punti vendita in tempi più stretti. Il centro logistico di Montopoli si allargherà, e l’anno prossimo partirà anche la realizzazi­one «di un centro per la gestione degli imballaggi, la realizzazi­one di altri innovativi impianti per la gestione dei prodotti a temperatur­a controllat­a, unitamente all’urbanizzaz­ione dell’area con la riorganizz­azione dei parcheggi e della viabilità locale, che beneficerà della separazion­e dei flussi viari pubblici da quelli verso il magazzino».

«L’obiettivo di supportare al meglio le nostre strategie e le nostre politiche commercial­i necessita di un approccio moderno e innovativo alla logistica, con maggiori sinergie fra aziende produttric­i, fornitori di tecnologia e servizi. Tutti gli interventi in programma sono realizzati prestando massima attenzione alla sostenibil­ità ambientale e produrrann­o anche importanti ricadute sul tessuto economico di Montopoli» spiega Ugo Baldi, Ad di Conad Tirreno.

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 ??  ?? Ugo Baldi, amministra­tore delegato di Conad Tirreno A sinistra, il nuovo polo logistico a Montopoli Valdarno
Ugo Baldi, amministra­tore delegato di Conad Tirreno A sinistra, il nuovo polo logistico a Montopoli Valdarno
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