L’Arezzo partirà con un punto di penalità, la Carrarese si affida a mister Baldini
il crac della Lucchese intervenendo a metà stagione e la squadra è arrivata fino ai quarti di finale dei play-off: i rossoneri ripartiranno dai grandi artefici dell’impresa, il ds Obbedio e l’allenatore Giovanni Lopez.
A Carrara è stato fondamentale l’apporto degli imprenditori del lapideo, che la scorsa estate all’asta fallimentare hanno salvato la Lega Pro: dopo una stagione di transizione la scelta di puntare sull’entusiasmo di Silvio Baldini, che torna in panchina dopo 6 anni e pur di farlo da dove era partito ha addirittura rinunciato allo stipendio. Anche a Siena una vecchia conoscenza: l’allenatore sarà Michele Mignani, bandiera dell’epoca d’oro. La presidentessa Anna Durio ha scelto un uomo simbolo per pacificare la situazione con gli azionisti di minoranza che ora hanno un mese per sottoscrivere l’aumento di capitale.
A Pistoia la voglia di rilancio è affidata a un «vecchio» e a un giovane: nominato ds Lorenzo Vitale, figlio di quel Pino architetto del progetto Empoli, alla prima esperienza tra i pro; mentre il mister sarà Paolo Indiani che dopo 5 anni lascia Pontedera. Dove comunque si va avanti all’insegna della continuità: viene promosso il suo vice Ivan Maraia con il dg Paolo Giovannini sempre nella stanza di comando. Il rinnovo a mister Vitaliano Bonuccelli è il primo tassello della costruzione del Gavorrano neo promosso insieme alla conferma che la squadra della famiglia Mansi giocherà a Grosseto. Dentro o fuori invece il Tuttocuoio dopo la retrocessione: il patron Andrea Dolfi lascia, in corso trattative con acquirenti che puntano al ripescaggio in serie C, se dovessero saltare la prospettiva sarebbe di ripartire dalla Terza Categoria. Tutto o niente.