Cinquecento musicisti «invadono» Santa Croce
Matteini e Ina Broecks; il 9 è di scena il neoclassicismo con Angelo Vergari Ballet, il 16 ci sono gli energici danzatori di Antitesi di Arianna Benedetti, il 25 Kaos Balletto di Firenze presenta la delicata Cenerentola di Sartori e Fara, mentre la ricerca coreografica è affidata al Toscana Dance Hub. Per i giovani talenti del Flodance Corps infine Marga Nativo affronta il 14 luglio un titolo a lei caro: il Boléro di Ravel. «Ascoltando questa musica, da bambina, iniziai a muovermi e a scoprire che il mio futuro sarebbe stata la danza» racconta. Ed effettivamente dai quei primissimi passi di bambina sul palco del Niccolini la sua storia d’amore con la danza non si è mai interrotta. Gallery Dall’alto: Molissa Fenley and Company e Kinesis Contemporary Dance Company; Imperfect Dancers in «Amlet» e DaCru Dance Company
Piazza Santa Croce questa sera dalle 20.30 diventa la «Piazza Incantata»: sullo sfondo della basilica fiorentina illuminata con luci e proiezioni colorate, suoneranno quasi 500 musicisti e, per la prima volta, saranno insieme la Scuola di Musica di Fiesole e il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, con il Coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino. È il concerto offerto alla città dalla Fondazione CR Firenze per ricordare i suoi 25 anni di storia (l’iniziativa a ingresso gratuito e su prenotazione, è sold-out, gli ultimi biglietti disponibili oggi alla biglietteria del Verdi dalle 10 alle 18; in caso di peggioramento delle condizioni meteo oggi entro le 13.30 sarà comunicato sul sito della Fondazione se la serata si terrà o sarà rimandata). A presentare la festa ci saranno Elio e Francesco Micheli, direttore artistico del Macerata Opera Festival. «Abbiamo progettato un programma di eventi che privilegiasse i giovani e le famiglie e mettesse al centro coloro che hanno beneficiato del nostro sostegno e che hanno contribuito a realizzare con noi tanti progetti nei vari settori nei quali interveniamo: dall’arte alla ricerca, dalla formazione all’ambiente, dallo sviluppo alla solidarietà», spiega il presidente della Fondazione Umberto Tombari che prima del concerto porterà i suoi saluti insieme al sindaco In piazza ci sarà anche Elio Dario Nardella. «Crediamo che la musica costituisca, più di tante parole, una grande occasione di coesione sociale in cui ciascuno si senta parte fondamentale nel processo di costruzione della bellezza, di valorizzazione dello spirito di gruppo, di conoscenza, di professionalità». Le orchestre e i cori si esibiranno singolarmente, poi si uniranno per eseguire insieme l’Ouverture solennelle 1812 op.49 di Tchaikovsky, la Sinfonia dal Nabucco e brani dai Carmina Burana.