Renzi, Rossi, Pisapia Week end con derby per le due sinistre
Il segretario chiama i circoli e la società civile a Milano per Italia 2020 Gli scissionisti di Mdp a Roma con Pisapia che allarga il suo campo
A Milano, Renzi convoca i dirigenti Pd per «Italia 2020», per rilanciare il partito sui territori. A Roma, l’altra sinistra di Pisapia, si allarga a Mdp, guidato da Rossi, D’Alema e Bersani.
Ennesimo scontro tra le due sinistre — probabilmente diventeranno anche tre — che si combatteranno a distanza. Oggi e domani, a Milano, Matteo Renzi ha lanciato «Italia 2020», una specie di mini Leopolda con protagonista la società civile e pochi politici. Mentre a Roma, l’ex sindaco di Milano Giuseppe Pisapia lancerà «Insieme» la famiglia allargata nata dall’unione tra Campo progressista ed Mdp.
Nella capitale economica, a Nord, si riuniranno una maggioranza di ex Margherita, con le eccezioni di, ad esempio, di Maurizio Martina, Matteo Orfini e Gianni Cuperlo. E nella capitale politica, 600 chilometri più a Sud, gli ex Ds capitanati da Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema, con il governatore toscano Enrico Rossi.
Il segretario nazionale del Pd, al teatro Ciak di Milano, lo stesso utilizzato anche per il talent show musicale X Factor, riunirà lo zoccolo duro di quei quasi due milioni di votanti che alle primarie lo hanno reincoronato con il 70 per cento. L’ex premier, aprirà oggi l’evento, dove ha chiamato a raccolta segretari e dirigenti per preparare il rilancio del partito e parlerà anche al mondo delle associazioni e del volontariato sociale. Per questo, tra gli altri è prevista la partecipazione del fondatore di Libera, don Ciotti mentre in rappresentanza della società civile interverranno l’avvocatessa di Urbino Lucia Annibali, sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato nel 2013, e il virologo Roberto Burioni, in prima linea nella campagna a favore delle vaccinazioni. Ci saranno anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala e e l’ex ct della nazionale di pallavolo Mauro Berruto, che parlerà dell’importanza del gioco di squadra. I toscani, come già avvenuto al Lingotto di Torino, continueranno a lavorare dietro le quinte, limitando il protagonismo del Giglio magico.
A Roma, invece, le varie anime della sinistra anti Renzi tenteranno invece un cambio di passo rispetto al movimento dal basso delle «Officine arancioni» per la costruzione di un centrosinistra allargato. Giuliano Pisapia l’aveva annunciata un mese fa, e la sua proposta è stata subito accolta con entusiasmo da Pier Luigi Bersani, l’ex segretario del Pd ora in Articolo 1 che sabato parlerà dal palco allestito nella simbolica piazza Santi Apostoli, culla dell’Ulivo. In piazza tra gli ospiti, ci dovrebbe essere anche il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che andrà pure all’iniziativa renziana. Con Orlando ci sarà anche la presidente della Camera, Laura Boldrini, che al momento lavora defilata visto il suo ruolo istituzionale. Anche qui, oltre ai politici, sul palco saliranno anche rappresentanti della società civile: Bersani come detto, ma anche Leoluca Orlando, sindaco di Palermo appena rieletto dopo essere stato sostenuto da coalizione di centrosinistra, versione Ulivo.Presenti anche il costituzionalista Valerio Onida, tra i protagonisti della vittoria del No al referendum del 4 dicembre, e l’attore Claudio Amendola.
Certa anche la partecipazione dell’ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino e del governatore del Lazio Nicola Zingaretti. Ci sarà anche David Sassoli, europarlamentare del Pd vicino a Dario Franceschini e il deputato dem Paolo Gandolfi. E pezzi della sinistra alternativa, come Pippo Civati di Possibile e Stefano Fassina di Sinistra italiana.
L’intervento di chiusura sarà affidato a Giuliano Pisapia che in questi giorni è stato in silenzio, ma che con ogni probabilità proprio in piazza farà la sua analisi delle ultime elezioni amministrative, che hanno visto il ritorno sulla scena del centrodestra dopo aver strappato alla sinistra il governo di molte città «rosse»: clamorosi, in Toscana i casi di Pistoia (finita a Fratelli d’Italia) e di Carrara, che sarà governata dai grillini.
I protagonisti Don Ciotti e il virologo Burioni con Renzi A sinistra l’appoggio dell’attore Claudio Amendola, per costruire il nuovo Ulivo