Fiorentina con le maglie dei Calcianti
Le nuove divise con i 4 Colori, la contestazione dei tifosi e i cori sotto casa di Borja
Omaggio alla città. Oltre al viola, la nuova Fiorentina indosserà i 4 Colori del Calcio Storico. Intanto però i tifosi contestano e il caso Borja Valero resta aperto.
L’omaggio a Firenze e ai suoi Colori è il primo passo per ripartire e tentare un riavvicinamento con la città. La Fiorentina di Pioli avrà quattro maglie da trasferta: una bianca, una rossa, una azzurra e una verde. Un piccolo record pensato per rappresentare i quartieri del Calcio Storico Fiorentino e per inviare un «messaggio d’unione» ai tifosi delusi anche per le recenti vicende Bernardeschi, Kalinic e soprattutto Borja Valero.
«I giocatori passano, le maglie restano», dice l’uomo simbolo Giancarlo Antognoni. Che dal Palagio di Parte Guelfa, la sede del Calcio Storico fiorentino, prova a spazzar via le nubi: «I Della Valle vogliono costruire una squadra competitiva, sono convinto che ci riusciranno e che arriveranno giocatori bravi». Giovane, di talento e motivatissima: eccola la nuova Fiorentina che ha in testa la dirigenza, con il Cholito Simeone come prototipo di acquisto e con Federico Chiesa simbolo perfetto del nuovo corso. Non a caso, al figlio d’arte fatto in casa, la società ha chiesto (e ottenuto) di rientrare dalle ferie appena iniziate dopo l’Europeo Under 21 e diventare modello per la presentazione delle maglie. Federico però farà anche di più: si taglierà le vacanze e si metterà a disposizione di Pioli già dal 17 luglio, all’inizio della seconda settimana del ritiro di Moena. Un gran bel gesto, apprezzatissimo da Corvino e da tutto il club.
Nel frattempo, ieri il numero 25 della Fiorentina ha fatto il modello e indossato la nuova divisa ufficiale: le novità sono lo scollo a V, le maniche con il bianco e il rosso della bandiera di Firenze e le serigrafie ai lati della maglia. Sul fianco destro della muta viola infatti c’è il simbolo del Calcio Storico, mentre sulla manica sinistra si nota il giglio di Firenze. Come detto poi, in trasferta quest’anno la Fiorentina varierà spesso colore.
Lo sponsor tecnico Le Coq Sportif infatti ha pensato di creare una maglia per ogni Colore (con tanto di serigrafia con il simbolo del quartiere sul fianco), mentre la Fiorentina ha voluto che a indossarle fossero i calcianti stessi: il capitano dei Bianchi Marino Vieri, quello dei Rossi Francesco Palazzi, degli Azzurri Gabriele Ceccherelli e dei Verdi Gianni Bertoli: «Ce l’abbiamo messa tutta — dice Laura Masi, nuovo responsabile marketing viola nonché membro del consiglio d’amministrazione — quest’idea è anche un appello alla nostra identità. Il nostro è un messaggio di unione, perché solo uniti potremo essere competitivi».
Proprio Laura Masi (fiorentina di nascita, ma già con esperienze a Milan e Bayern Monaco) è il dirigente viola che porterà avanti un progetto nato più di un anno fa sulla scia dei 90 anni del club. Il motto «4 quartieri, 1 cuore viola» con cui la Fiorentina ha presentato le nuove maglie e lanciato la campagna abbonamenti (finora ferma a circa 1.300 tessere vendute), prevede anche altre iniziative, alcune delle quali saranno proposte direttamente dai presidenti dei vari quartieri della città, già in contatto con la dirigenza viola e al lavoro per studiare iniziative comuni.
La Fiorentina insomma tende la mano, anche se il momento storico resta complicatissimo: «Lasciateci lavorare — aggiunge il vice presidente viola Gino Salica in mezzo al capannello di tifosi che contestava — stiamo lavorando con passione e la presentazione delle maglie lo dimostra. Il mercato è solo all’inizio, questa rottura è ingiusta. Noi vogliamo il dialogo, perché la passione che vedo nei tifosi è anche dentro di noi. Lavorare in queste condizioni è difficile, per questo vogliamo capire le ragioni di chi contesta. Ma allo stesso tempo, anche chi contesta deve fare uno sforzo per comprendere la Fiorentina».