CANTIERE MUSICA LIRICA, DANZA E INCONTRI
È dedicata alla contemplazione e all’estasi la cavalcata di spettacoli dal 14 fino al 30 luglio Una rassegna-evento pensata da Roland Böer per far incontrare grandi artisti e studenti Si parte con «Il mondo alla rovescia» di Salieri, da non perdere il mus
Chissà che significato esoterico riconosce Roland Böer, direttore artistico e musicale del Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano al numero tre. Se il Cantiere è giunto alla 42esima edizione (inaugurazione il 14 luglio, chiusura col grande concerto in piazza il 30), per Böer nel 2017 si chiude il primo ciclo triennale con cui ha voluto scandire la sua direzione artistica. Non solo, ma (3x3) siamo all’apoteosi del numero perfetto se conteggiamo la sua presenza come direttore. Sarà un caso che il motivo conduttore dell’edizione di questo anno è «Contemplazione ed estasi?»
Il percorso era iniziato due anni fa con «Guerra e pace», secondo la convinzione di Henze (che ha creato il Cantiere) che la formazione culturale, soprattutto musicale, è la base della vita sociale. Lo scorso anno è toccato a «Natura e tecnologia», per arrivare oggi allo stato mentale della contemplazione ed estasi. «Ripensando al percorso della formazione musicale — riflette Böer — dai primi passi da bambini fino al flusso creativo dell’esecuzione quando si è divenuti musicisti compiuti».
Di interesse assoluto il titolo inaugurale, l’opera lirica di Antonio Salieri Il mondo alla rovescia, in scena in un nuovo allestimento firmato Matelda Cappelletti al Teatro Poliziano il 14, 15 e 16 luglio. Il motto di Henze «Qui noi tutti siamo studenti e insegnanti» continua a essere l’imperativo. Gli artisti arrivano solo con rimborso spese, più vitto e alloggio. Nessun cachet. Questo permette al festival di restare entro cifre impensabili altrimenti. «301.000 euro l’edizione di questo anno», chiarisce la presidente Sonia Mazzini, che prosegue «Ma a Montepulciano l’attività dura tutto l’anno». Con gli oltre mille allievi del suo istituto musicale è un caso più unico che raro. Toccherà alla sua orchestra e al suo coro l’esecuzione del manifesto femminista ante litteram che è l’opera di Salieri. Sul podio lo stesso Böer. Gli interpreti sono i migliori allievi delle classi di canto del conservatorio Cherubini di Firen-
ze. A proposito di Henze, una primizia assoluta la mostra degli oltre novanta suoi acquarelli, bellissimi come quello che compare in locandina, che da Montepulciano circuiterà per l’Europa. Sono sessantuno i titoli in cartellone. Con artisti di fama, come Barbara Frittoli ed Eva Mei, protagonista di un recital canto e piano, che si affiancheranno ai giovani talenti. Non mancherà la danza, inclusa una Saga della primavera per due pianoforti (il duo pianistico di Firenze) per il gala di danza. Da non perdere Bernarda Alba, musical ispirato a Garcia Lorca (il 21 luglio) e Le sette ultime parole, su musiche di Haydn, con video girati a Gerusalemme contro ogni discriminazione (il 25).