Il villaggio di «Ovosodo» per i vent’anni del film
Quell’ovosodo «che non va né giù né su», come diceva Edoardo Gabbriellini, è ancora lì, 20 anni dopo, nella memoria e nella cultura di tutti i livornesi e non solo. E infatti è pronta la festa: dal 18 al 23 luglio in Fortezza Nuova sei giorni di proiezioni, incontri, itinerari, contest e protagonisti del cinema. Una lunga festa di compleanno che l’intera città dedica al film di Paolo Virzì tutto a ingresso gratuito, in un villaggio attrezzato con spazio ristoro, street food, bar e area cinema. A curare il tutto non poteva essere che il The Cage, il tempio del rock livornese diretto da Toto Barbato. Oggi manager musicale ma allora attore, spalla di Gabbriellini in alcune delle scene più memorabili del film: «Aiem communist but democratic», con la bocca impastata di mortadella, è uno di quei tormentoni che ci siamo portati avanti per anni. In collaborazione con la società di produzione cinematografica Motorino Amaranto stanno creando un «Ovosodo Village» all’aperto sul pratone della Fortezza, la Falsa Braga, dove è stata girata e ambientata una delle scene che più si ricordano con Piero «Ovosodo» Mansani e Regina Orioli, dove un maxi schermo ospiterà la rassegna dedicata ai film di Paolo Virzì girati a Livorno e dintorni come La prima cosa bella, L’uomo che aveva picchiato la testa e La pazza gioia. Ma saranno proiettati anche La bella vita e Baci e abbracci. Tra le curiosità le visite guidate «Sulle tracce di Ovosodo»: itinerari a piedi e sul City Sightseeing scoperto, e anche in battello ( info: www.bookingshow.it). Su instagram stanno preparando il contest fotografico #ovosodo20: le foto potranno raffigurare scene del film reinterpretate oppure dovranno raccontare il quartiere Benci Centro, meglio conosciuto come quartiere Ovosodo.