Pistoia, giunta a otto: allo sport l’olimpionico vicino all’ex Pd Bartoli
Otto assessori, una squadra più numerosa che in passato, per «dare risposte più veloci ai cittadini». Così Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia, presenta la sua giunta, la prima di centrodestra in città dal Secondo Dopoguerra dopo la clamorosa sconfitta del Pd. La prima sorpresa è l’ex campione olimpico Gabriele Magni allo sport: fu proposto per primo da Roberto Bartoli, renziano fuoriuscito dal Pd arrivato terzo al primo turno, durante la campagna elettorale. L’altra sorpresa è che non c’è un assessore della Lega Nord, che sta ancora discutendo al suo interno del nome da proporre (forse sarà svelato per il primo consiglio comunale del 14 luglio). La Lega, secondo partito per voti della coalizione dopo Fratelli d’Italia (il partito di Tomasi), avrebbe voluto anche la presidenza del consiglio comunale, ma il sindaco ha detto no. «Ma la dialettica tra i partiti è positiva, perché segno di partecipazione», dice Tomasi. Per i neo-assessori niente benefit e compensi ridotti del 10%. Anna Maria Celesti, ex consigliera regionale di Forza Italia, sarà la vicesindaco. Alessandro Capecchi sarà l’assessore all’urbanistica e mobilità, Margherita Semplici si occuperà di bilancio e partecipate, a Alessandro Sabella (candidato sindaco con una lista civica che ha poi appoggiato Tomasi al ballottaggio) vanno il turismo e le politiche della montagna, mentre Alessandra Frosini si occuperà di istruzione e Gianna Risaliti di vivaismo, rifiuti e sviluppo economico. Tomasi tiene per sé le deleghe alla polizia municipale e alle politiche culturali, su cui nell’anno della capitale italiana della cultura ci sono ancora partite aperte, quali promozione e sponsor.