Ma la tribuna resta vuota: la star per ora è Antognoni
Poco più di 200 persone al «Benatti» all’esordio in campo
Al Village accanto al campo di allenamento, la signorina bionda con il cappello in testa aspetta a che entri qualche tifoso per giocare. Nella specie di luna park viola di Moena ci sono la mega porta gonfiabile, il tiro a segno su cui calciare il pallone, il calcio balilla gigante e perfino un palco dove lo speaker si sbatte per animare il pomeriggio. Il problema è che mancano i tifosi.
A pochi minuti dalla prima uscita pubblica della squadra di Pioli ci sono una decina di ragazzini che si passano il pallone e niente più. La folla dei selfie con Sousa è storia passata, oggi al massimo i tifosi cercano lui, Giancarlo Antognoni, il mito viola che non a caso viene accerchiato appena mette il naso fuori dagli spogliatoi. In questo primo giorno trentino, al Benatti ci sono al massimo 200 spettatori. Pochi, pochissimi rispetto agli anni passati, ma dopo 6 anni consecutivi a Moena e con le fresche Il bagno nelle acque gelide del fiume Avisio dopo la prima seduta di allenamento polemiche con Borja e Berna, nessuno si aspettava numeri diversi.
Le gradinate così restano mezze vuote, anche se tra il pubblico chi c’è prova a rompere il ghiaccio: «Forza mister», urla un gruppetto, con gli altri che fanno scattare gli applausi. Non sarà un nome super top, ma di sicuro Pioli ispira simpatia. L’ex difensore dei tempi di Ranieri però non basta, anche perché in allenamento vedi il portierino della Primavera Cerofolini che fa l’ala e Rebic unica punta: serve un colpo per risvegliare l’ambiente. E serve al più presto. Anche qui a Moena nel frattempo sono arrivati gli striscioni polemici («Meglio un futuro incerto ma... senza di voi», si leggeva sul quello appena dal viola club Feltre Dolomiti) sullo stile di quelli che a Firenze hanno riempito le cancellate del Franchi.
In paese invece ci sono le solite gigantografie dei miti viola, gli stendardi con scritto benvenuto e tantissimo viola appeso alle balconate degli alberghi. Il grosso dei tifosi invece è atteso solo nel prossimo week end, quando a Moena (per la prima amichevole dell’anno) saliranno anche gli ultras. L’inizio lento comunque non scoraggia l’Atp della Val di Fassa, che infatti ha già in programma diversi eventi nella piazza principale a tema Fiorentina (venerdì sera ci sarà anche la presentazione della squadra) e soprattutto ha già iniziato a trattare il rinnovo di contratto con la Fiorentina. Moena insomma vorrebbe che i viola venissero ancora qui, anche se da queste parti si sono molto spaventati dopo aver letto il comunicato («Siamo disponibili a vendere») diffuso appena quindi giorni fa dai Della Valle. Le trattative non a caso si sono stoppate immediatamente, almeno finché dalla Fiorentina sono sarà fatta chiarezza sul futuro del club.
Clima sommesso Qualche coro di incoraggiamento per il nuovo mister: l’attesa dei big