UN SUSSULTO DEMOCRATICO
«Il Pd schiaccia l’acceleratore per la realizzazione di Tirrenica e Darsena Toscana», informa con enfasi il gruppo regionale del partito di maggioranza. L’acceleratore per ora si sostanzia in una mozione consiliare, alla quale seguirà un’interrogazione del segretario regionale del Pd, Dario Parrini, e forse di altri parlamentari toscani. Destinatario il governo amico affinché si dia una mossa.
Nei giorni scorsi abbiamo sottolineato come la costa che brucia per gli incendi estivi sia un po’ la metafora del declino economico del litorale toscano, di cui le infrastrutture sono un motore indispensabile. «Le ali per volare» le definirono, negli anni Novanta, gli industriali toscani. Ecco, la costa non vola e forse anche la Toscana stenta.
Quando due anni fa Enrico Rossi fu rieletto governatore annunciò che in cima alle sue priorità c’era la Tirrenica, opera fondamentale per la messa in sicurezza della vecchia Aurelia, almeno da Grosseto in giù. E soprattutto per il traffico delle merci. A partire dai porti di Carrara, Livorno e Piombino. Attualmente non esiste neppure una strada scorrevole che colleghi la Variante Aurelia al porto di Piombino, per dire. Stesso discorso vale per la Darsena Toscana. Senza la quale navi portacontainer di grandi dimensioni non possono attraccare nel porto di Livorno, la nostra porta sul Mediterraneo, che verrebbe così condannato ad un inevitabile declino rispetto alla concorrenza. Queste due opere, che costano all’incirca due miliardi, sono a rischio. Il Pd lamenta che non c’è da parte del governo chiarezza sul loro futuro e sui finanziamenti. È sicuramente positivo che il maggior partito toscano, in sintonia con il governatore Rossi, si ponga il problema dell’emergenza infrastrutturale sulla costa. Anche se con ritardo e con un sospetto di elettoralismo (il prossimo anno ci saranno le elezioni politiche e le amministrative a Siena, Pisa e Massa). Il vero punto è comunque un altro: il governo potrà in pochi mesi trovare i soldi che non è riuscito a stanziare in tanti anni? E sulla Tirrenica cosa deciderà la Corte di Giustizia dell’Ue, alla quale la Commissione Europea ha deciso di deferire l’Italia per aver rinnovato, per 18 anni, la concessione alla Sat, senza gara d’appalto? Leonardo Marras, capogruppo del Pd, lamenta: troppi project review. A forza di progetti rivisti è mezzo secolo che si parla di Tirrenica e vent’anni di Darsena Europa. Ben vengano mozioni e interrogazioni, ma la costa ha bisogno di cantieri e di tagli dei nastri. Non domani, ora.