Nuove luci e sentinelle a Villa Vogel (per fermare il ritorno dell’eroina)
Bimba si punge con una siringa. Il presidente del Quartiere: parco sicuro, ora anche le telecamere
Una tranquilla serata al parco, finita col pianto di una bimba e il terrore dei suoi genitori. A Villa Vogel, martedì una bambina di 4 anni è stata punta dall’ago di una siringa nascosta tra l’erba, a pochi metri dagli scivoli e dalle altalene, non lontano dall’ingresso dell’area verde. L’ago le ha forato la suola del sandalo, poi ha lacerato la pelle del piedino. La piccola è stata portata subito al pronto soccorso del Meyer per gli accertamenti del caso. Dimessa dopo poche ore, è stata presa però in carico dal centro malattie infettive dell’ospedale. Il rischio di complicazioni per fortuna non è alto, ma come previsto in questi casi la piccola sarà monitorata periodicamente per sei mesi, per scongiurare la presenza di infezioni.
Ancora sotto choc i genitori della bambina. «Abbiamo vissuto un incubo che non augurerei a nessuno — ha detto il padre Giancarlo — Quando ci siamo resi conto dell’accaduto, mia moglie ha cominciato a piangere, mia figlia urlava. Sembra fuori pericolo, però adesso sarà un patimento per i prossimi sei mesi, con nostra figlia che dovrà sottoporsi a ripetute analisi del sangue».
Proprio ieri, la famiglia è ritornata al parco, sul luogo dell’incidente, per tentare di sdrammatizzare l’accaduto: «Continueremo a tornare a Villa Vogel perché è un bellissimo parco — ha aggiunto il padre — Faccio però appello alle istituzioni affinché sia migliorata la sicurezza, a partire dall’installazione di telecamere di sorveglianza. Sarebbero importanti per evitare altre situazioni spiacevoli come questa». E proprio per migliorare la sicurezza del parco, il presidente del Quartiere Mirko Dormentoni, che ieri ha incontrato i genitori della bimba, ha annunciato lavori di riqualificazione per un valore di 140 mila euro. Partiranno a fine luglio e serviranno per il potenziamento dell’illuminazione, nuove recinzioni, nuove siepi e nuovi giochi. «Chiederemo inoltre — ha aggiunto — l’incremento della pulizia quotidiana e l’installazione di telecamere di videosorveglianza, che però potranno arrivare sul medio periodo». E infine: «A settembre arriveranno anche il vigile di quartiere e una squadra di volontari per sorvegliare l’area. Vorrei però sottolineare che il parco di Villa Vogel, oltre ad essere uno dei più frequentati, è anche uno tra i meglio mantenuti della città».
Un incidente, quello di martedì sera, che testimonia l’incremento della dipendenza da eroina, un fenomeno che sta tornando a diffondersi fra tanti giovani adolescenti, alcuni dei quali si ritrovano a tarda notte a Villa Vogel. A testimoniarlo sono proprio le siringhe tutt’ora presenti nell’area più marginale del parco, tra siepi ed alberi, a pochi metri i giochi dove ogni pomeriggio e ogni sera si divertono anche i più piccoli. La notizia dell’incidente si è diffusa molto velocemente tra i frequentatori abituali del parco. Preoccupazione tra le mamme che portano i figli ai giochi. «Adesso faremo più attenzione. Abbiamo il diritto di venire qui con tranquillità». Amareggiato per l’accaduto anche Assan, il gestore del bar: «Siamo al corrente della presenza di alcuni tossici nel parco, ma è una presenza piuttosto isolata. Una volta ho beccato uno di loro che stava usando una siringa in bagno».
Seppur isolata, la presenza esiste. E i frequentatori del parco si lamentano. «È vero, questo parco è un fiore all’occhiello, vent’anni fa qui non c’era niente di tutto questo, però quanto accaduto è intollerabile», ha detto Sandro, un anziano signore che viene qui ogni sera a frescheggiare. Nel frattempo, i genitori della bimba stanno riflettendo se intraprendere azioni legali nei confronti dei gestori del parco o delle istituzioni. Una decisione che, probabilmente, dipenderà molto anche dai risultati delle analisi a cui dovrà sottoporsi la figlia.
I genitori della piccola È stato un incubo, ma non vogliamo smettere di venire in questo posto meraviglioso Dormentoni A fine luglio lavori di riqualificazione per 140 mila euro e chiederemo più pulizia