Ztl no-stop, la versione dei commercianti: un fallimento
Confesercenti e Confcommercio: «La sosta selvaggia è rimasta, i fiorentini non vengono più»
La sperimentazione che dispone la chiusura della Ztl tra le 20 e le 23 il giovedì e il venerdì deve essere sospesa, subito. La richiesta arriva da Confesercenti e Confcommercio che chiedono a Palazzo Vecchio di riaprire la finestra che per due sere a settimana trasforma la Ztl giornaliera e notturna in una Ztl non stop. Le associazioni di categoria dei ristoratori negano i risultati positivi della sperimentazione: «Un fallimento», dicono. Primo punto, la sosta selvaggia: le associazioni hanno fatto un proprio censimento su 22 vie e piazze del centro, confrontando i dati tra prima e dopo l’inizio della sperimentazione. Secondo i loro rileglia vamenti, prima della Ztl non stop, in quelle 22 strade la media sfiorava le 37 auto in divieto di sosta; dopo, 31 di media. «Troppa poca differenza — dicono — per giustificare la chiusura dell’intero centro storico, quando basterebbe una semplice pattuperché della municipale». Secondo punto, le navette tra i grandi parcheggi e il centro: «sempre vuote», «inutili» e non a caso sospese da Firenze Parcheggi.
Ultimo punto, i clienti dei ristoranti: secondo Confesercenti e Confcommercio, il calo di incassi è a macchia di leopardo. Ma sarebbe invece generalizzato il calo di clienti fiorentini: tra il 15 e il 70 % in meno. A reggere sarebbero i ristoranti che si rivolgono ai turisti, a calare (fino al 30 per cento) quelli a vocazione «locale». Aldo Cursano, proprietario del Komè di via dei Benci, fa un confronto tra il 2016 e il 2017 e spiega che, prendendo a riferimento il giovedì e il venerdì di metà giugno, nel suo ristorante ha registrato incassi del 35 e del 44% in meno rispetto al 2016. Per i ristoratori il vero problema è di identità: «Dopo il calo iniziale ho registrato un + 20 per cento — dice Andrea Angelini del ristorante Boccanegra di via Verdi — Ma ho iniziato a concentrarmi sui turisti». Il Comune ribatte: «Incontreremo i commercianti e i comitati dei residenti mercoledì prossimo per fare il punto sulla sperimentazione della ztl no stop. Crediamo che rispetto a questo appuntamento, le categorie abbiano tenuto un comportamento non corretto anticipando i tempi e presentando peraltro dati rilevati autonomamente diversi da quelli in nostro possesso e che abbiamo verificato nel corso di vari sopralluoghi», dicono gli assessori allo sviluppo economico Cecilia Del Re e alla mobilità Stefano Giorgetti.
Palazzo Vecchio Dati scorretti, così si rischia di svuotare l’incontro di verifica previsto per il 19