La giunta dà l’ok a 140 case di lusso in via Bufalini
Via libera alla trasformazione in appartamenti di lusso e negozi della vecchia sede della Cassa di risparmio di Firenze di via Bufalini. La giunta di Palazzo Vecchio ha approvato il piano di recupero del maxi immobile: un intero isolato, incastrato tra via dei Servi, via del Castellaccio e piazza Brunelleschi. Qui nasceranno circa 140 abitazioni di charme, che, secondo un piano economico ancora top secret, dovrebbero essere venduti ad oltre 6 mila euro al metro quadro. Dietro a questa operazione, che ridarà vita ad uno storico immobile di 18 mila metri quadri svuotato quasi del tutto 5 anni fa, c’è Colony Capital: non una società immobiliare qualunque, bensì uno dei bracci operativi di Tom Barrack, uno dei più importanti finanzieri degli Stati Uniti e fedelissimo consigliere del presidente Donald Trump. AI piani più alti di via Bufalini nasceranno circa 140 appartamenti, mentre al piano terra e al primo fondi commerciali e uffici. «Un intervento molto atteso che rilancia un importante pezzo di centro storico — spiega l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Bettarini — Una trasformazione che porterà nuova vitalità non solo all’intero complesso immobiliare dopo anni di abbandono, ma anche a tutta l’area di piazza Brunelleschi». Alla città, come prevede la legge, arriveranno dal costruttore circa 650 mila, somma dovuta a titolo di compensazione per realizzare opere nel quartiere. In particolare saranno realizzati: in piazza Brunelleschi la predisposizione per il potenziamento delle telecamere di sicurezza per un importo di 26mila euro; la nuova segnaletica di orientamento del quartiere tra porta San Gallo, piazza Duomo e porta alla Croce per un importo di 79.600 euro; in via del Castellaccio sarà rifatto in pietra e allargato il marciapiedi (lato numeri civici pari) per un importo di 32mila euro, oltre al rifacimento dell’asfalto per un importo di 10mila euro; sempre in piazza Brunelleschi è previsto il rifacimento e l’allargamento del marciapiede lato abitazioni per un importo di 48mila euro; sulla carreggiata di collegamento tra via del Castellaccio e via degli Alfani la nuova pavimentazione in lastrico di pietra forte e il rifacimento delle caditoie per un importo di 340mila euro. L’importo residuo sarà destinato al rifacimento della strada, delle caditoie delle fogne. Le opere saranno progettate ed eseguite dal Comune. «Questa serie di interventi di riqualificazione di piazza Brunelleschi sono compatibili con le previsioni della scheda del regolamento urbanistico relativa al parcheggio», fanno sapere dal Comune. Ma questa è solo una dichiarazione di forma: nella piazza, dove da anni Firenze Parcheggi ipotizzava di costruire un parcheggio sotterraneo a servizio dei residenti e non solo, la struttura non verrà mai realizzata. La società partecipata ancora non lo ha comunicato ufficialmente, ma i costi eccessivi per gli scavi e la contrarietà del comitato del quartiere hanno costretto alla marcia indietro. E così salta un altro parcheggio strategico a servizio del centro, sempre più pedonale ma con sempre meno parcheggi.