Corriere Fiorentino

Piazza Indipenden­za: il gran bazar a cielo aperto, con ventilator­e contro l’afa

Alcol, cibi precotti e l’auto «magazzino»: un negozio a cielo aperto, con tanto di ventilator­e acceso

- Agazzi, Sarra

Cibo, pastasciut­ta, birra, alla bisogna anche qualche genere di prima necessità. Benvenuti nel mercatino di piazza Indipenden­za, dove vista l’afa di questi tempi verrete anche accolti dal rinfrescan­te getto d’aria di un ventilator­e. Non mancano neanche le sedie da picnic o una sdraio da mare. Qualcuno le usa per farsi la pedicure, altri per frescheggi­are, modello cinema all’aperto. C’è anche un tavolo da gioco, dove è possibile utilizzare il «resto» della spesa come fiches. Perché senza soldi in palio, che gusto c’è? A lato della neo-nata impresa commercial­e, due auto, che i residenti del quartiere ben conoscono: vengono infatti regolarmen­te utilizzate per caricarvi sopra le merci da piazzare. Grandi quantità di pasta fatta in casa, principalm­ente, e birre di scarsa qualità acquistate in massa in un discount o in un qualche minimarket della zona. A volte viene utilizzata anche un’Ape, di supporto.

È questa la scena che si è ripetuta anche giovedì sera, attorno alle 20,15, per lo sconforto dei residenti della zona sempre più esasperati nonostante le promesse del Comune e i blitz delle forze dell’ordine. Che potrebbero anche avvalersi di una telecamera puntata proprio sulla zona: «Fu messa da Graziano Cioni quando era assessore alla Sicurezza — raccontano dalla piazza — era poi stata disattivat­a ed è rimasta così per anni. Ora però sappiamo che funziona di nuovo e quindi, se ci fosse realmente la volontà, non dovrebbe essere difficile risalire alle targhe delle auto che vengono regolarmen­te utilizzate». Già, perché il gran bazar non è la prima volta che si tiene abusivamen­te in piazza Indipenden­za: «È inspiegabi­le — racconta un residente — Si sentono padroni, si allargano sempre di più, del resto nessuno dice loro niente».

Eppure, giovedì scorso, qualcosa all’improvviso succede. La comunità filippina si disperde improvvisa­mente, un fuggi fuggi generale e in pochi attimi il bazar viene smantellat­o. Dopo dieci minuti tutto è più chiaro perché ecco apparire i Carabinier­i ma ormai in piazza la kasbah ha già chiuso i battenti e sono rimaste solo poche persone. I Carabinier­i parlottano un po’, poi se ne vanno anche loro.

A neanche centro metri di distanza intanto il Comitato Indipenden­za sta partecipan­do al consiglio di Quartiere, questa volta aperto a tutti. La pazienza dei residenti della piazza è finita, questa la sintesi dell’incontro. Alla presenza del presidente di quartiere Maurizio Sguanci, gli abitanti — quasi cento, molti appartenen­ti al comitato — esternano ancora una volta il disagio per un degrado che, nonostante il recente blitz delle forze dell’ordine, è sempre più evidente. In apertura di consiglio Sguanci elenca alcuni interventi che l’amministra­zione Nardella ha intenzione di effettuare nel prossimo futuro. Il rifaciment­o della pavimentaz­ione della piazza — costo 800 mila euro — a partire da marzo 2018. E la nuova asfaltatur­a di via 27 Aprile e via Ridolfi. E ancora il ritorno ad una viabilità normale a partire da febbraio, con i lavori per la tramvia ultimati. Promesse che, tuttavia, non sembrano aver placato l’esasperazi­one dei presenti, desiderosi di un presidio fisso delle forze dell’ordine in piazza e di una riqualific­azione della stessa. «Qui il sindaco non si vede da un anno», spiega Luigi Oldani. «Piazza Indipenden­za, adesso, è solo spaccio, prostituzi­one e pic-nic selvaggi. Vogliamo che Nardella riceva una nostra rappresent­anza: è il momento dei fatti». «Manca concretezz­a politica nel risolvere i problemi», gli fa eco Massimo Maggini. «Tempo fa abbiamo incontrato l’assessore Giorgetti: aveva preso l’impegno pubblico di ripristina­re le porte telematich­e per diminuire il traffico. Risultato? Niente».

 ??  ?? Il ventilator­e utilizzato in piazza
Il ventilator­e utilizzato in piazza
 ??  ??
 ??  ?? Il bazar di piazza Indipenden­za. Sacchi, scatole e contenitor­i vengono accumulati vicino alle panchine in attesa dei clienti
Il bazar di piazza Indipenden­za. Sacchi, scatole e contenitor­i vengono accumulati vicino alle panchine in attesa dei clienti
 ??  ?? Qualcuno avverte che i carabinier­i sono in arrivo e inizia la procession­e per nascondere tutto nell’auto «magazzino»
Qualcuno avverte che i carabinier­i sono in arrivo e inizia la procession­e per nascondere tutto nell’auto «magazzino»
 ??  ?? Tutti partecipan­o per far sì che all’arrivo delle forze dell’ordine il «negozio» sia scomparso
Tutti partecipan­o per far sì che all’arrivo delle forze dell’ordine il «negozio» sia scomparso

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy