Corriere Fiorentino

Il debutto di Gualazzi, con sorpresa sul palco

Musart: il pianista alla Santissima Annunziata. «Firenze mi riporta alle origini»

- Giorgio Bernardini

Un ospite speciale accompagne­rà Raphael Gualazzi nella sua esibizione fiorentina. L’eclettico pianista marchigian­o torna sul palco con il suo Love Life Peace Tour martedì 18 luglio, portandosi dietro una sorpresa musicale che sarà svelata solo la sera dell’esibizione in piazza della Santissima Annunziata, in occasione della seconda data del Musart Festival 2017. «Un amico e musicista speciale, che vive da tempo in Toscana, verrà a farmi compagnia per questa occasione. Faremo almeno tre canzoni assieme, ma non voglio rovinare la sorpresa a nessuno», ci dice Gualazzi. Durante il suo live l’artista — che ha pensato e arrangiato tutte le musiche dello spettacolo — sarà accompagna­to dalla nuova formazione: sei polistrume­ntisti, con una sezione fiati composta da tromba, sax e trombone ed una sezione ritmica con chitarra, contrabbas­so, batteria, e Raphael al pianoforte. «Ho visto le immagini di quella piazza, sono già molto emozionato: non ci sono mai stato ma si intuisce che si tratta di un luogo speciale. Firenze è in partenza un luogo che mi affascina ogni volta che ho la possibilit­à di tornarci: mi riporta alle mie origini e all’internazio­nalità che ho sempre cercato». Dopo aver passato l’infanzia e l’adolescenz­a a Urbino, città rinascimen­tale, Gualazzi ha infatti viaggiato molto in Europa e negli Stati Uniti per dare un’anima complessa alla sua produzione musicale: «Per me, dell’internazio­nalità, è importante l’aspetto del confronto: la musica unisce le persone in un linguaggio unico, tuttavia l’arricchime­nto arriva dalla comparazio­ne che si può raggiunger­e soltanto accostando culture diverse. Firenze raccoglie molti di questi aspetti». La scaletta dello show spazia dai nuovi brani di Love Life Peace fino ai successi contenuti negli album Reality and Fantasy e Happy Mistake, gli album che hanno preceduto Love Life Peace (Sugar). Mentre sulle radio è in rotazione il nuovo singolo La Fine del Mondo, Gualazzi è preoccupat­o dalla grande sfida artistica che affronterà ad agosto: «In questo periodo sono sempre in prova, visto che sono impegnato nel ruolo che mi onora di maestro concertato­re per la Notte della Taranta in Puglia: ho scritto gli arrangiame­nti di quaranta brani della lingua salentina e Raphael Gualazzi si esibirà in piazza Santissima Annunziata dal greco, un’operazione appassiona­nte e coinvolgen­te. Era questa — conclude Gualazzi — la vita da musicista che volevo: i sogni sono dinamici, si vanno costruendo, si lavora sempre per far meglio ed io sento che lo sto facendo al massimo delle mie possibilit­à. Spero che questa energia possa essere veicolata sul palco».

 Insieme a me un artista che è anche un amico

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