TUTTI IN VIAGGIO NELLO SPAZIO, NEL TEMPO
Dal 19 al 23 luglio la sesta edizione del festival con quaranta appuntamenti In arrivo Bob Geldof, Hanif Kureishi, i Baustelle, Piovani e Pietro Grasso «Tra presentazioni di libri e concerti si rifletterà sui percorsi dei nostri giorni»
A Cortona il «mix» non è solo nel nome del festival, ma nella natura delle cose: per cinque giorni si viaggia, nello spazio, nel tempo, nelle parole, nell’eterogeneità musicale che caratterizza da sempre l’estate cortonese. Quella che si apre mercoledì 19 fino a domenica 23 è la sesta edizione del Cortona Mix Festival dove star della musica e della penna si incontrano per compiere insieme un viaggio. «Appunti di viaggio» è infatti il titolo della rassegna che si apre con l’incontro con Sveva Casati Modignani (ore 17.30) che insieme a Ranieri Polese ci farà tornare agli anni ‘50 con Un battito d’ali (Mondadori) mentre quelli di Giuliano Volpe saranno appunti di viaggio nelle bellezze storiche e culturali grazie al libro Un patrimonio italiano (Utet). In cinque giorni si sommano oltre quaranta appuntamenti, tra piazza Signorelli, il Teatro Signorelli, il Centro Sant’Agostino e la Fortezza del Girifalco con ospiti prestigiosi come il Presidente del Senato Pietro Grasso che ricorderà Falcone e Borsellino, Luca Barbareschi, Diego De Silva, Marcello Fois, e ospiti stranieri illustri come lo scrittore britannico-pakistano Hanif Kureishi con Uno zero (Bompiani). «I principi che ci guidano sono gli stessi di sempre – spiega Marco Aimi, presidente del comitato organizzatore – la contaminazione, la commistione di arti e di culture, ma quest’anno è stato dato come linea guida il tema del viaggio in tutte le situazioni, con gli incontri letterari in Sant’Agostino in cui parliamo dell’Italia dal punto di vista artistico, ma anche del viaggio in senso stretto, della differenza tra viaggiatore e turista». A questi si innestano «un percorso storico e poi i viaggi interiori, per cui parliamo di sofferenza, di morte, anche di suicidio, e dei viaggi come migrazioni e integrazione». In cinque giorni l’obiettivo è, conclude Aimi, «presentare i principali percorsi che si intrecciano nel nostro tempo e nella nostra civiltà». Su questa linea si inseriscono i grandi concerti a partire dal ritorno in piazza Signorelli di Max Wein-
berg, batterista della E Street Band di Bruce Springsteen, in chiave jazz insieme alla big band della Siena Jazz University e ospiti Marina Rei e Jill Hennessy il 21 luglio. La sera dopo Nicola Piovani che dirige l’Orchestra della Toscana per i 20 anni dal film La vita è bella con cui vinse l’Oscar per la colonna sonora.
Un altro importante ritorno è quello di un mito degli anni Ottanta e ideatore del Live Aid, Bob Geldof, giovedì 20 in unica data italiana con i rinati Boomtown Rats. E poi la chiusura molto attesa con i Baustelle che in piazza Signorelli propongono il loro ultimo album L’amore e la violenza di cui è uscito ora il video del nuovo singolo Betty.