Corriere Fiorentino

L’asta dei «Cavalieri» con Carlo Conti al Forte

- Laura Antonini

Restaurare un dittico bizantino in micro-mosaico del XIV secolo, esposto al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Ampliare un appartamen­to di una casa famiglia dell’Istituto degli Innocenti e arredare la ventesima residenza del progetto di ospitalità portato avanti dalla Fondazione Tommasino Bacciotti. Sono le tre buone cause che i Cavalieri di Sant’Appiano (compagnia goliardica di 50 profession­isti e imprendito­ri attiva dal 2010 a Firenze) hanno deciso di sostenere il 18 luglio con una serata organizzat­a al Forte Belvedere. «Cavalieri per Firenze – racconta uno di loro, Luca Landini – è il titolo dell’evento con cui desideriam­o dare un sostegno a tre progetti d’arte e di solidariet­à». La serata a cui sono attese 300 persone, sarà animata dalla musica dei Dupré 35 e dei SuzyQ, avrà quindi come cuore un’asta e come battitore d’eccezione Carlo Conti. «Già Cavaliere onorario di Sant’Appiano, con la sua verve e capacità oratoria a settembre 2015 ha inaugurato la nostra prima charity battendo con successo l’asta che sostenne la ristampa del volume Le Fiabe di Aisha»... Protagonis­ti dell’incanto vini magnum di qualità dalle tenute dell’Ornellaia, degli Antinori e Sassicaia, una borsa Salvatore Ferragamo, preziosi della gioielleri­a Mossa ma anche una cena all’enoteca Pinchiorri e una visita guidata alla chiesa di Santa Reparata. «Tra le chicche molte sorprese di accessori donati da alcuni tra i protagonis­ti più amati dello sport come la racchetta della tennista Camila Giorgi che sarà presente». E tra i lotti che stimoleran­no al rialzo la beneficenz­a, la maglia ufficiale da gara della Fiorentina autografat­a da tutta la squadra, i pantaloni della divisa dei Bianchi del Calcio Storico mentre è in attesa di conferma il casco di Valentino Rossi.

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Conti e i Cavalieri di Sant’Appiano

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