Tata va al Nantes. Vecino e Kalinic, l’attesa si allunga
Il portiere ceduto per 2,5 milioni. Per l’uruguaiano e il croato Corvino aspetta le offerte ufficiali
Ciprian Tatarusanu non è più il portiere della Fiorentina. L’ufficialità è arrivata nella giornata di ieri con il comunicato relativo alla cessione al Nantes, che lo ha acquistato per una cifra vicina ai 2,5 milioni di euro. Dopo Ilicic all’Atalanta, Borja Valero all’Inter e Bernardeschi alla Juventus si perfeziona così la quarta cessione della rifondazione viola, un’altra plusvalenza per la società e la conferma della scelta di puntare sull’italiano Sportiello arrivato nel corso dell’ultimo mercato invernale.
Ceduto anche il portiere titolare della passata stagione (e della seconda parte dell’era Montella) restano adesso sull’agenda di Corvino altre due vicende da sistemare in uscita. Ma se per Vecino si tratta semplicemente di attendere il pagamento della clausola da parte dell’Inter che ha comunque comunicato alla Fiorentina di voler pagare entro il 10 agosto (e anche per questo probabilmente l’uruguaiano non partirà per Lisbona dove domani si giocherà l’amichevole con lo Sporting) per chiarire il futuro di Nikola Kalinic servirà una nuova dose di pazienza per tutte le parti coinvolte.
D’altronde è in primis il Milan (ancora a caccia di altri colpi nel reparto avanzato) a non avere fretta di chiudere per il croato, con la principale conseguenza che la Fiorentina è obbligata a tenere in sospeso anche l’acquisto di Simeone che i viola hanno individuato come successore di Kalinic. In Nikola Kalinic Giovanni Simeone un momento di stallo sono da registrarsi anche i contatti dell’entourage dell’attaccante con l’Inter, ma anche in questo caso qualsiasi discorso sembra prematuro tanto che Kalinic potrebbe concretamente partecipare al ritiro tedesco che la Fiorentina sosterrà da lunedì prossimo.
Sarà in quei giorni che Corvino si augura di regalare finalmente a Pioli il trequartista francese Eysseric (reduce da 90 minuti con il Nizza nel terzo turno dei preliminari di Champions) o il difensore Paletta che il Milan lascerà partire. Diverso il discorso per il centrocampo, il reparto che al momento registra la maggiore emergenza dopo la partenza di Borja Valero e quella annunciata di Vecino. Oltretutto anche l’injcertezza sul futuro di Badelj non aiuta a stare tranquilli e per questo sono tut’altro che chiuse le porte a nuovi arrivi come quello di Veretout. Piste aperte anche per quanto riguarda le corsie offensive esterne dove Politano del Sassuolo resta un vero obiettivo. Tornando in Francia, intanto, gli occhi del dg si sono posati sul centrocampista ventenne Tanguy Ndombèlé dell’Amiens, reduce da una buona stagione in Ligue 1 con 2 gol e 7 assist in 30 presenze. Sono ufficiali, infine, le operazioni minori legate alle cessioni di Bagadur al Brescia, Baroni alla Lucchese e Militari al Cesena.