«Gli enti di bonifica? Non si toccano e tutti devono pagare»
«Il voto Pd in Consiglio regionale? Non voglio fare polemica ma finché ci sarò io i Consorzi di bonifica non si toccano. I Consorzi vanno mantenuti, migliorati e consolidati». Il presidente della Regione, Enrico Rossi, ha chiamato ieri i giornalisti per fare il punto sui Consorzi e delle migliaia di richieste di contributo arrivate per la prima volta. «Il nostro sistema funziona, si vedono già gli effetti, ed è equo che tutti contribuiscano — ha sottolineato — Ai 100 milioni l’anno di investimenti della Regione si affiancano gli 83 milioni di risorse dai contributi per la manutenzione di fiumi e corsi d’acqua. Ho apprezzato molto il documento sottoscritto da 47 sindaci delle Province di Firenze, Prato, Siena e Pistoia in appoggio al loro operato. Alcune delle alluvioni che hanno colpito la Toscana non avrebbero avuto gli effetti devastanti che si sono verificati se ci fosse stata una manutenzione adeguata». L’assessore all’ambiente Federica Fratoni ha aggiunto: «Proponiamo che fin dalla prossima Finanziaria i contributi pagati dai cittadini per i Consorzi siano detraibili». Rossi e Fratoni hanno annunciato una revisione della legge per dare più poteri di controlli dal parte della Regione e su chi vuole cancellare i consorzi, spiegando «che ogni 20 euro solo 8 vanno in lavori, il resto un burocrazia» Rossi ha replicato: «Non mi risulta, anzi. I dipendenti di tutti i consorzi sono 542: 424 (80%) nel settore tecnico e 118 (20%) in quello amministrativo, come ad esempio per bandire gare ed appalti».