Ecco «Radio Mitology» per ballare gli anni ‘70 e ‘80 Sette giorni su sette con new wave, disco music, ballate rock e successi da hit parade
Il dj Enrico Tagliaferri: proponiamo una musica sempre di moda
«Se volete sentire Despacito… cambiate stazione». Il dj Enrico Tagliaferri apre un grande sorriso da dietro i suoi occhialoni spessi da intellettuale della consolle, e inaugura così, sommerso da una risata generale, la nuova avventura radiofonica del gruppo di R.D.F. e Lady Radio: si chiama «Radio Mitology ’70-’80» ed è l’ultima nata tra le creature della radiofonia toscana, sulle frequenze 99.100 e 89.9. A tenere a battesimo la nuova emittente — che però è on-air già da inizio giugno — sono venuti al Caffè La Loggia sul piazzale Michelangelo Marco Masini e Giancarlo Antognoni, esponenti politici di Palazzo Vecchio e della Regione, un Eugenio Giani in versione (quasi) ballerino e il nostalgico della discomusic Paolo Marcheschi a simboleggiare che nonostante le divergenze politiche, quando si tratta di agitare le anche l’unione di intenti tra centrosinistra e centrodestra è più facile da trovare di quanto si pensi.
Soprattutto sulle immancabili note de La febbre del sabato sera accompagnate dalle piroette dei ballerini di Dance Performance diretti da Donatella Cantagallo. «Quando la musica è bella, non ha età» spiega Tagliaferri, speaker di punta e direttore artistico di questa nuova radio dedica a tutte «le canzoni che ci hanno accompagnato nella nostra giovinezza e che accompagnano la crescita dei nostri figli». Il messaggio è chiaro: la musica che ha segnato una grande stagione non passa mai di moda, e non è questione solo per nostalgici, è la magia dei classici che in quanto tale non passano mai di moda. Lo spiega forte e chiaro Tagliaferri mentre intrattiene il centinaio di ospiti del party inaugurale con il suo celebre vinyl-djset di 45 giri che ha fatto ballare giovani e meno giovani fino a notte fonda.
Radio nuova, canzoni vecchie: new wave, disco music, rock ballads e successi da Hit Parade rigorosamente dal 1971 al 1989 con ogni fascia oraria di program- mazione che viene spaccata in due, la prima mezz’ora dedicata ai Settanta e la seconda agli Ottanta, in una suddivisione salomonica. «Tutto il giorno, tutta la notte, tutto l’anno», una non-stop tra i Bee Gees e Michael Jackson, Alan Sorrenti e Gloria Gaynor, i primi Litfiba e i Joy Division, Raffaella Carrà e Julio Iglesias, senza distinzione di lingua, genere o universo culturale di appartenenza. Dai brani più raffinati, di culto, dalle vecchie cantine delle avanguardie, a quelli più pop, fino anche al kitsch e al trash che ha fatto epoca. Il nome «Mitology» è stato scelto in omaggio al titolo dello storico programma musicale di RDF 102.7 che da anni riscuote consensi tanto da essere riuscito a creare un ricco zoccolo di gioiosi «nostalgici» che hanno vissuto quegli anni e amano ricordarli.
Sul sito www.mitology.it tra un’intervista a Amy Stewart e un focus sui mitici Chips Poncharello e Baker, si è subito accolti da un quiz che metterà alla prova ogni ascoltatore su quanto veramente si ricorda della cultura pop degli anni Ottanta.