«Sì allo ius soli Non va confuso con gli sbarchi»
«La legge va approvata. E Renzi non frena, lui parla degli ostacoli per arrivare al sì delle Camere»
Pisapia ha ragione: chi è di sinistra non può avere dubbi sull’esigenza di far passare la norma entro il 2018
«Questo dibattito mi ricorda quello sulle unioni civili. Sappiamo com’è andata finire». Dopo il cauto pessimismo di Matteo Renzi sull’approvazione dello ius soli («Difficile votare la legge subito») e mentre il governatore Enrico Rossi chiede che sul provvedimento venga messa la fiducia, il sindaco di Prato e presidente dell’Anci Toscana Matteo Biffoni — da pochi giorni coordinatore nazionale Immigrazione del Pd— prova a definire la linea.
Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano e leader di Insieme, ha detto che «chi è di sinistra non può avere dubbi sull’esigenza di approvare la legge entro la legislatura». Lei che cosa ne pensa? «Ha pienamente ragione». Ne è sicuro? Il Pd, il suo partito, sembra avere posizioni molto diverse.
«Ne sono certo, basta leggersi le dichiarazioni di Renzi e dei capogruppo Pd a Camera e Senato: vanno semplicemente costruite le condizioni parlamentari. Lo ius soli è una misura che darà i suoi frutti fra qualche anno». Che tipo di frutti? «Lo ius soli temperato lega in maniera ancor più radicata un bambino cresciuto qui ad un sistema-Paese. Se non si fa presto si rischia di appesantire un percorso. Il fatto è che non va mischiata la legge alla questione degli sbarchi».
Crede dunque che il Parlamento possa raggiungere un’intesa? E pensa che il Pd lo voglia davvero?
«Sì. E penso che il segretario abbia dato mandato di lavorare in questa direzione. Io dico: parlatene con i sindaci delle città, con chi sa cosa avviene. La risposta arriverà. La legge sullo ius soli ci metterebbe al pari di grandi democrazie mondiali come Francia, Usa e Germania».
Ma nel suo Pd c’è più di un mal di pancia su questo.
«Se sulla questione migranti c’è confusione, sullo ius soli c’è unità».
Tuttavia il sindaco di Firenze Dario Nardella è stato fra i primi a suggerire uno slittamento dell’approvazione. Come interpreta questo segnale?
«Ci sta che ci siano sensibilità diverse, anche se lui poneva una questione legata ai tempi. Comprendo che il momento sia complesso, ma la maggior parte dei sindaci sono d’accordo sia sulla sostanza del provvedimento che sul tentativo di approvazione entro la legislatura».
Cosa pensa della sindaca Pd di Codigoro (Ferrara), che ha proposto controlli e tassazione supplementare per coloro danno disponibilità all’accoglienza?
«Tutti fanno controlli. L’aumento delle tasse è una cosa insensata: ha commesso un passo falso».
Vive il nuovo incarico di partito sull’immigrazione come un peso?
«Lo è, sento la responsabilità. Spero che la valutazione fatta su di me sia ripagata. La mia città ha commesso molti errori sulle politiche migratorie, ma ha dato anche molte risposte importanti». Ad esempio? «Il sistema scolastico: in quel tratto di società l’integrazione è oggi un fatto. Un motivo in più per approvare presto lo Ius soli».