Coltello al mercato, paura in San Lorenzo
Tenta di derubare ambulante, fallisce e torna armato. Controlli in piazza Indipendenza: un arresto
«Vi ammazzo tutti, vi sgozzo». Attimi di terrore, ieri pomeriggio, in via dell’ Ariento, davanti all’ingresso del Mercato Centrale di San Lorenzo. La polizia è sulle tracce di un giovane magrebino che avrebbe dapprima provato a rubare il portafoglio di un bancarellaio bengalese, per poi ripresentarsi dal commerciante con un coccio di bottiglia in una mano e il coltello nell’altra.
«Ti faccio fuori», urlava il nordafricano mentre tutt’attorno c’era il fuggi fuggi dei turisti impauriti e scioccati dalla scena. L’aggressore a un certo punto ha provato a sferrare un fendente ma l’intervento di alcuni colleghi dell’ambulante è riuscito ad evitare il peggio. Pochi minuti dopo in via dell’ Ariento sono arrivate due auto della polizia che hanno setacciato tutta l’area di San Lorenzo alla ricerca del magrebino che, non appena sentite le sirene, si era subito dato alla macchia mischiandosi tra le centinaia di persone che a quell’ora affollavano il merca- to. «Non è finita qui, quando meno te lo aspetti torno e finisco il lavoro così impari a ribellarti e a chiamare la polizia», ha continuato il giovane prima di scomparire.
«Ho paura — si sfoga il bancarellaio bengalese — questo personaggio, che solitamente spaccia in zona, già altre volte ha provato a rubare la mia merce. Ho sporto denuncia speriamo che la polizia lo arresti perché prima o poi sono sicuro che finisce male».
Subito dopo l’intervento in San Lorenzo gli agenti della squadra Volante hanno preso parte a un blitz anticrimine in piazza Indipendenza ordinato dal questore Alberto Intini per bonificare l’area dagli spacciatori: tre «pantere» e un’auto civetta hanno bloccato tutte le vie di accesso identificando una ventina di persone, per lo più africani e filippini che bivaccavano sulle panchine e nei giardini disseminati di bottiglie di birra, vino e vodka. Un richiedente asilo è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale perché, quando i poliziotti gli hanno chiesto i documenti, ha iniziato a dare in escandescenza. E hanno dovuto placcarlo in quattro per riuscire ad ammanettarlo. Alla fine, grazie anche all’intervento di un connazionale, l’uomo si è calmato e ha accettato di salire su una volante che lo ha portato in questura per l’identificazione.
Che piazza Indipendenza ora sia una «sorvegliata speciale» lo dimostra anche un servizio anti degrado portato a termine domenica sera dai vigili urbani dopo le continue denunce da parte dei residenti stremati.