In fuga dal bus per colpa di un cane, senza museruola
I passeggeri terrorizzati costringono l’autista a fermare il mezzo. Denunciata la padrona
Voleva in tutti i modi restare nel bus assieme al suo cane che non aveva la museruola e per questo è stata denunciata dalla polizia: si tratta della proprietaria di un animale che, domenica pomeriggio, a Firenze, ha terrorizzato i passeggeri dell’autobus numero 30. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, infatti, la presenza dell’animale — privo di protezioni, di grossa taglia e di una razza potenzialmente aggressiva — ha costretto la conducente a fermare il mezzo e i viaggiatori, impauriti, a scendere ed aspettare un altro autobus per proseguire la corsa. Mentre per la proprietaria del cane, una 50enne originaria della Sicilia, è scattata la denuncia per interruzione di pubblico servizio.
L’episodio è accaduto in via Pratese, all’altezza di via Primo Settembre. La polizia è intervenuta su richiesta dell’azienda di trasporti poiché la signora non seguiva l’indicazione della conducente del bus che, in base al regolamento, la invitava a munire il cane di museruola vista la distanza ravvicinata coi passeggeri. La 50enne si sarebbe rifiutata di mettere la museruola e da qui sarebbe nata una discussione sia con la conducente dell’autobus che con alcuni passeggeri. La donna si è calmata solo all’arrivo della polizia.
Secondo quanto stabilito dal Comune di Firenze, i proprietari dei cani devono sempre usare il guinzaglio non più lungo di 1,5 metri, perché nelle aree pubbliche o di uso pubblico (cioè in quelle non appositamente attrezzate) è vietato portare i cani sciolti; inoltre è importante avere con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali. Inoltre: i cani possono entrare nei luoghi pubblici, salire sui mezzi pubblici e anche sui taxi, avvertendo prima (e sempre con il guinzaglio). Il regolamento comunale stabilisce, invece, che «non possono essere trasportati sui mezzi di trasporto pubblico animali appartenenti a specie selvatiche di comprovata pericolosità». Palazzo Vecchio ha raccolto in una guida informazioni e consigli sulla tutela e i diritti degli animali.