Un motorino per la sinistra nel giro della Nazionale
«Arrivare a Firenze è un passo avanti per la mia carriera. Dobbiamo cercare di amalgamare il gruppo per portare serenità alla città, cercheremo di regalare qualche gioia ai tifosi viola». Cristiano Biraghi ieri ha svolto le visite mediche e il primo allenamento con i nuovi compagni. E in poche ore sembra aver già capito il momento che vive il club viola. Corvino lo ha acquistato dal Pescara in prestito oneroso (500.000 euro) e obbligo di riscatto fissato a due milioni quando la Fiorentina raggiungerà la salvezza. Arrivato dopo un’esperienza in prestito in Spagna al Granada, Biraghi sarà l’alternativa a Maxi Olivera nel ruolo di esterno basso a sinistra. E in molti sono convinti che presto gli soffierà il posto. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, l’ex Pescara è stato a lungo nella Nazionale Under 21. L’ultima stagione ha segnato un deciso passo in avanti dopo un periodo di rallentamento nella sua crescita. Il premio più gradito è arrivato lo scorso giugno quando il ct Ventura lo ha convocato nella Nazionale sperimentale e lo ha fatto esordire ad Empoli nell’amichevole contro San Marino vinta per 8-0. Stessa gara in cui ha vestito l’azzurro per la prima volta anche Federico Chiesa. Ieri mattina l’esterno con spiccate doti offensive si è allenato insieme ai suoi nuovi compagni. Nella prima partita di campionato si troverà davanti l’Inter, la squadra che quando aveva solo sedici anni lo acquistò e che due anni dopo lo ha fatto esordire in Serie A ed in Champions League. Ricordi lontani da rispolverare e magari rendere attuali. Biraghi si unisce ad un gruppo viola che da tanto tempo non parlava così tanto in italiano. Inizia così la sua nuova avventura per dimostrare che quel ragazzo mancino sulla fascia potrà essere qualcosa di più di una semplice alternativa.