Anti terrorismo, controlli sui pullman per Serbia e Croazia
I carabinieri hanno effettuato dei controlli antiterrorismo sui passeggeri delle linee pubbliche che hanno come destinazione finali la Croazia e la Serbia. È accaduto nei giorni scorsi nell’ambito di una serie di controlli che — periodicamente — vengono messi in atto per prevenire qualsiasi scenario. I controlli sono scattati, in questo caso, per verificare che tra i viaggiatori non ci fosse qualcuno che potesse risultare in collegamento con presunti elementi vicini al fondamentalismo islamico. In totale sono stati controllati una decina di viaggiatori, che poi sono partiti alla volta delle loro rispettive destinazioni. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno anche controllato alcuni phone center nel centro e non soltanto: i militari hanno cercato di capire se in questi negozi le regole — soprattutto per quanto riguarda la registrazione degli utenti — fosse rispettata. I dati dei controlli, in questi giorni, vengono analizzati dai carabinieri. Si tratta di un’attività che è diventata di routine dopo gli attentati terroristici in Europa. Così come dopo la strage di Barcellona in città sono comparse le prime barriere antiterrorismo e le fioriere per rallentare l’andatura dei veicoli. Dopo le prime quattro fioriere posizionate in via Martelli, è continuata a Firenze il collocamento di altri vasi, manufatti per la messa in sicurezza dei varchi considerati più pericolosi per l’incolumità pubblica nel caso di un eventuale attacco terroristico. Saranno chiusi permanentemente con catene e paletti artistici i varchi di via Cerretani e di piazza dell’Olio; via Ricasoli e piazza San Marco; infine piazza Santa Croce. Sono cominciate anche le prime installazioni di fioriere in piazza San Lorenzo. Nei prossimi giorni verranno ultimate le sistemazioni dei vasi in via Calzaiuoli. Sono in fase di progettazione altre sistemazioni, come via de Pecori-angolo via Roma, via dell’Oriuolo-angolo via del Proconsolo, via Tornabuoni angolo Palazzo Strozzi. (S.I.)